martedì 24 giugno 2008

MotoGP - Round #8

La gara perfetta è arrivata. Perfetta non nel senso che ha divertito più di altre o che ha visto combattimenti dall'inizio alla fine, ma finalmente si è arrivati al punto in cui ci aspettavamo di essere già da un paio di mesi, con i tre grandi favoriti tutti in palla, un Ducati finalmente competitiva e una corsa eccellente per tutti i partecipanti, chi più chi meno (Melandri meno). Di nuovo sorprendente il buon Dovizioso, eccellente come detto la due ruote di Borgo Panigale, ancora più forte di tutti gli umani Valentino Rossi e bravo Pedrosa, ragioniere, anche se a noi i Prost non fanno impazzire.

Ciò che non è stato ottimo è il dizionario di Loris Reggiani... verrebbe da dire “invedibile” alla Civoli, ma visto ascoltavamo e basta diremo inascoltabile. Di invedibile, come al solito, c'è stato altro.

Stoner – voto 10

La Ducati torna quella di un anno fa, e anche quella vista all'esordio, e fa il vuoto. Nessuno le tiene testa e il canguro che avrebbe voluto giocare a football australiano ma è nato tappo e smilzo, la porta che è una delizia dall'inizio alla fine senza lasciare speranza agli avversari e con poche tracce dietro di sé. Forse è troppo tardi, i problemi di inizio anno legati alle gomme sono stati più grossi del previsto e il motore che cede in Francia una sentenza. Mai dire mai, ci mancherebbe, di certo dopo i test del dopo Barcellona il punto G è stato trovato ed è di nuovo una goduria. E un messaggio, per le prossime gare e per il futuro. La Ducati e Stoner, a quanto pare, vogliono far parte della festa che conta.

Rossi – voto 10

Dietro al missile rosso il primo è lui. Combatte un po' con Pedrosa che per qualche giro prova a infastidirlo poi molla e facilita la vittoria del patacca. Vittoria perché guadagna 4 punti sul avversario più scomodo alla lotta al mondiale e perché i 45 su Stoner sono un margine di grande sicurezza. Sabato c'è Assen, circuito tra i suoi preferiti anche dopo le orrende modifiche, lì potrà staccare ulteriori bollini e vincere il giubbotto di Guintoli. Assen però piace molto anche a Edwards, che di solito si ferma a fumare marijuana prima delle corse. L'importante è non essere incollati a lui alle ultime curve, il rischio è l'incidente... se no va tutto liscio. Di certo ha più grinta, carattere e classe dell'attuale secondo classificato nella generale.

Pedrosa – voto 7

Sorride sempre più spesso, o è innamorato o ha deciso di fare outing e rivelare la propria omosessualità, particolare del pilota spagnolo che ci è stato rivelato da Guintoli in una telefonata segreta, notturna, e anche anonima (ma non l'abbiamo scoperto). Il tappo (quello vero, non Stoner su cui prima scherzavamo: Stoner non è alto, Pedrosa è tappo) avrebbe meritato qualcosa in più se avesse insistito a lottare contro Rossi com'era nelle sue possibilità (o dovremmo dire “nelle sue corde” che oggi fa molto più fico) invece cede alla svelta ragionando sulla classifica come il peggior Hayden e guarda al futuro. In una intervista a un inviato di AS nel dopogara dice che “la Spagna batterà l'Italia e andrà in finale all'Europeo di calcio, Nadal vincerà a Wimbledon e io batterò Valentino a Risiko. Però sarò campione del mondo”. Buono il primo pronostico calcistico, quanto al resto è evidente che spera nei punti che Stoner toglierà a Rossi. Ma lui deve metterci qualcosina in più. Il resto dei pronostici è da verificare sul campo, l'ultimo è sbagliato.

Guintoli – voto 9

Va a punti per la sesta gara di fila, la settima su otto. Pochi, come sempre, ma il ragazzo non molla ed è costante nella mediocrità del proprio campionato. Mette però a disposizione il proprio giubbotto per una gara a punti Esso tra gli altri motociclisti e vince il Risiko contro Pedrosa e Valentino. Gli altri partecipanti erano Capirossi, Okada e Ben Spies, con quest'ultimo a sostituire Melandri giunto, come al solito, troppo in ritardo.

Lorenzo – voto 8

L'uomo bionico conduce un'ottima gara nonostante sia senza tre dita nelle mani, quattro nei piedi, due menischi saltati, viti in ogni articolazione e un cervello nuovo (il vecchio lo ha donato a Meda, tutto inutile). Conduce una buona gara, rimonta dal 17° posto al 6° e dimostra che quello di buono visto in precedenza è reale. Convalescente.

Edwards – voto 8

Ottimo quarto posto anche se, rispetto alla griglia, supera il solo Hayden, non proprio un K2.

Dovizioso – voto 8

Sempre più conferma il giovane italiano attende una moto decente per vincere qualcosa. Sarebbe vello vederlo a podio almeno una volta da qui alla fine. Si accoda ad Edwards nel tenere dietro Hayden rispetto alla partenza e, mentre supera l'americano spiega all'ex campione del mondo che esiste una marcia in più rispetto a quella in uso. Non serve, ma va bene lo stesso. Generoso.

Hayden – voto 4

Le prende da tutti. Qualcuno lo vede in Ducati il prossimo anno. Bene, così le prenderà anche dai meccanici.

De Angelis – voto 5

Promette scintille e le fa scivolando a terra. Il suo rialzarsi è inutile, gara pessima, anonima quanto il suo stato di residenza. La prossima volta taccia e corra, di solito gli riesce bene.

Toseland – voto 10

Nel GP di casa lo aspettano tutti come l'eroe del giorno, cade alla prima curva e si ritrova un polso infilato là dietro, dove non batte mai il sole (a meno che non lo prendiate integrale, senza slip, a chiappe all'aria rischiando di non sedervi più per un mese) e dolorante guarda la moto e pensa a un triste ritiro. Poi la alza, ci monta su e corre tutti e 30 i giri. Arriva a un giro dagli altri ma l'eroe del giorno è lui, atteso dal pubblico a fine gara che gli piazza in mano una Union Jack e lo invita al giro d'onore. Magnifico.

Spies – voto 7

Esordisce sostituendo un inutile Capirossi e si trova ottavo in griglia. Arriva 14° ma ci è simpatico e guida pulito. Bloccato dalle armate nere in Cita per qualche tiro di dadi sfigato perde il Risiko per un soffio. Bravo.

Di Natale – voto 5

Gioca nell'Udinese e si vede. L'ultimo rigore decisivo era stato in un Moretti ad agosto. E si è visto anche quello.

Giornalisti Mediaset – voto 0

L'Uomo Inutile è invedibile nel suo completo che miscela colori osceni sotto e una giacca orrenda stile nonno defunto del dopoguerra sopra. Non capisce niente quando gli altri parlano e non si vergogna a farlo capire a casa esibendo espressioni che definire stupefatte ed interrogative è poco. Reggiani non aiuta però, particolarmente ispirato enuclea concetti astrusi e di difficile comprensione per il tifoso medio che, non appena si esce dal discorso “gomme sì, gomme no” vacilla parecchio. Il suo vocabolario regala perle stile parla come mangi e rigetta frasi come “è un buon partitore”, “avrebbe fatto una garona”, “peccatissimo”. E peccatissimo anche che Sky non si pigli i diritti in esclusiva e vi lasci disoccupati. Lo vedremmo bene al posto di Bagni, spalla a spalla con Civoli, a Sudafrica 2010.


Donadoni - voto 4

Sbaglia le convocazioni per alcuni ruoli, e non è dietrologia, lo pensiamo da un po'. Comunque ha fatto un europeo orrendo e, soprattutto, ha perso. Giù dal carro tutti, a prescindere.

Melandri – voto n.g.

Arriva tardi per il Risiko, ma la cosa grave è che senza internet saremmo ancora qua a chiederci se fosse o meno sceso in pista. Arriva fuori zona punti e tiene dietro due soli piloti: Hopkins che cade e Toseland che svicola, si spacca il polso e finisce la gara con onore. Arriva a 8 secondi da De Angelis e sul rettilineo finale Stoner lo svernicia mentre sta esultando per la vittoria: un minuto e trenta e rotti di distacco.

3 commenti:

azazel ha detto...

risiko mvp, melandri sugli scudi. l' uomo inutile che non palesa nessun miglioramento. come al solito gran pezzo del china, ora tutti ad amsterdam!!!

Anonimo ha detto...

Altro pezzo da incorniciare, non mi trovo daccordo su Donadoni più che altro per come lo ha trattato la federazione. Fortuna che ora con la giusta scelta ci rifaremo con un altro mondiale...
...ai rigori giocando di merda in 11 contro 10.

Melandri fa quasi pena ma secondo me si è perso a domandarsi se la Kamkatcha esista davvero.

therussianrocket ha detto...

ma biaggi fa piu schifo di questo melandri? mi spiace per stoner che per quel poco che ne capisco mi sembra troooppo distante in classifica.

cmq gran pezzo china :)