sabato 9 febbraio 2008

Pensiero Libero

Ci ho messo un po’ di tempo, ma ora credo di aver capito l’andazzo di questo blog.
Siccome l’ultima cosa che vorrei è quella di scontentare il romanziere (che marca stretto come Bergomi, bisogna dargliene atto), d’ora in poi eviterò di scrivere articoli della Gazzetta per esprimere il mio Pensiero Libero, come del resto insegna il maestro Giorgio Panto nell’omonimo libro che vi consiglio caldamente. Nel testo, tra le tante perle (John Grisham chi?), egli afferma di essere sempre se stesso e di non invecchiare mai (ma l’avete visto in faccia?) e dice di aver mantenuto scrupolosamente ogni sua promessa. Che bravuomo. Non ho idea di quando abbia avuto il tempo di scriverlo questo libro, la sensazione comunque è che non mancasse molto al botto, e non sto certo parlando di Capodanno.

Venendo ai suoi elettori, i derelitti Panthers, la settimana è andata più che bene, grazie. Le insistenti voci di trade sul capitano, il centro finlandese Olli Jokinen, non si sono tuttavia placate e presumibilmente si protrarranno fino alla trade deadline del prossimo 26 febbraio, quando al presidente della franchigia della Florida spetterà la fatidica scelta: tenere lui o il coach. E se non c’è riuscito nemmeno Ronaldo con Cuper, le mie aspettative sono ai minimi storici. D’altra parte, visto che a Sunrise e nel resto della penisola non hanno nemmeno il ghiaccio da mettere nel Cuba Libre, l’attenzione di tre quarti degli spettatori del trade deadline show (che vide Mike Keenan come special guest l’anno scorso, con numero di imprecazioni vicine alla tripla doppia quando tentò di giustificare la trade Luongo) sarà incentrata su Mats Sundin e il suo possibile clamoroso trasferimento dai Maple Leafs ad una contender, cosa che se avvenisse non impedirebbe comunque allo svedese di chiudere la carriera con i canadesi il prossimo anno, in forza della cosiddetta “Doug Weight clause”. Non fatemi spiegare di che si tratta: lo sappiamo solo io e Doug Weight. La dipartita di Sundin sarebbe in ogni caso un brutto colpo per i canadesi (o parte di essi, come testimonia questo video), che già l’anno scorso, sponda Edmonton, videro partire il loro giocatore franchigia, Ryan Smyth.

A proposito degli Oilers, non volendo essere da meno per quanto riguarda la corsa al premio “playmate of the month”, meno facile da spiegare ai fans i motivi per cui l’anno prima di Smyth l’ex Chris Pronger e consorte hanno voluto lasciare la città canadese, dopo che il fortissimo difensore li aveva condotti ad un passo dalla Stanley Cup da ottavi nel ranking.

Come noto, dopo la scusa della moglie a cui non piaceva la città e che voleva stare più vicino al padre a St. Louis che si sono bevuti in pochi, e i soliti rumors sui “problemi di spogliatoio” e l’immancabile “Pronger è gay”, è trapelato che la sua fuga non fosse dovuta ad un particolare odio verso la città o la gente (che comunque non l’ha perdonato), bensì al fatto che il buon Chris avesse ingravidato la bella giornalista Christie Chorley. Tuttavia, da quanto emerge dalla foto a lato che la ritrae (Pronger è completamente bianco, ve lo giuro), i dubbi su un “terzo incomodo”, riguardo l’ingravidamento di cui sopra, rimangono. Eccome.

A proposito del recente passato, due domeniche fa (anche questa settimana arrivo lungo, senza peraltro voler avere niente a che fare con Andrew Howe e soprattutto con la madre, Whoopi Goldberg) si è disputato l’All Star Game. La solita presa in giro: giocatori svogliati, altri che hanno rifiutato di partecipare, difensori che lasciavano passare gli attaccanti senza ritegno. Mi auguro che venga presto abolito questo scempio. Conscio che oltreoceano lo spettacolo (meglio: la spettacolarizzazione) conta più di ogni altra cosa e che la mia proposta è pura utopia, l’unica notizia da registrare è che questo anno è stato Eric Staal a portarsi a casa il macchinone, un Dodge Journey, assegnato all’mvp della partita. E’ ovvio che si tratta della stessa vettura che è in palio ogni anno e che i giocatori si passano l’un l’altro manco fosse una Coppa del Mondo. C’è solo da sperare che Staal, magari in preda al delirio per una clamorosa esclusione dei suoi Canes ai playoff tutto altro che improbabile al momento in cui sto scrivendo, non decida di fracassare la vettura in ogni dove con la sua mazza da hockey, manco fosse in uno schermo di Street Fighter.

Detto questo, se vi state ancora chiedendo chi è il romanziere, lo scoprirete nel prossimo sondaggio di East Coast Time. Gli impazienti possono invece rivolgersi a Francis Azazelli per ulteriori informazioni.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche se non sono iscritto.commento lo stesso l'articolo....bravo russo (lui mi conosce sono Diavolo_NJ)
Articolo che rispecchia in pieno lo stile dell'All Star Game......io l'ho visto...che noia. Se non fosse stato per il microfono che aveva DiPietro durante il primo periodo e le battute che faceva con i commentatori sarebbe stata una noia mortale, tra l'altro il primo goal preso dopo 26 sec è colpa loro :D(record di Nash).

aLesAN ha detto...

Diavolo, non bisogna essere iscritti per commentare, ci mancherebbe.

Intanto chiedo lumi ad azazelli...

Anonimo ha detto...

ho letto le prime 3 righe e le ultime 4.
suggerisco anche a voi di fare così..è la soluzione migliore per tutti. WCB Clan

azazel ha detto...

ahahahah bella russo, la pubblicità è favolosa, dell' hockey non ce ne fotte un cazzo però, la prossima volta scrivi un articolo su street fighter? :truzzo:

therussianrocket ha detto...

prossima volta? quale prossima volta? con east coast time ho chiuso :truzzo:

aLesAN ha detto...

Dai russo, non sai quanta figa trovo da quando scrivo su ECT. :D

Anonimo ha detto...

Il russo trova già della figa, anzi da quando frequenta l'ECB è nettamente calata :truzzo:
L'hockey sì che è uno sport serio, altro che quella brutta copia del rugby fatta in modo per adattarsi ad americani troppo cresciuti a causa del mcdonald's :truzzo:

therussianrocket ha detto...

wbc aspettami, io torno a casa :truzzo:

aLesAN ha detto...

Sì, ma non è ECB, è ECT porca merda!

Anonimo ha detto...

WCB contro ECB :paper:
china tutto il resto è noia (cit.)

Anonimo ha detto...

M.I.W.
che per i cazzoni del E.C.T.( pol inutile che fai il figo sei uno di loro), sta per Most Improved Writer.