venerdì 23 maggio 2008

Spoiler Inside

E’ bello pensare, quando si è nel vivo della post season ma anche della sessione d’esami di turno, di poter mettere un attimo da parte qualche inutile partita per concentrarsi meglio sullo studio, perché, diciamocelo, frega per caso a qualcuno della finale di conference Nhl o dei Mondiali che si giocano in contemporanea in Canada? NO.

E allora che problemi ci sono a spostare idealmente nel tempo gli eventi, come se nulla fosse successo, come se nessuna partita fosse stata ancora giocata? L’ha fatto Michael J. Fox in ritorno al futuro, non lo posso fare io? Per carità, da come è ridotto probabilmente devo dedurre che ha anche pagato per questo, ma cercherò di prendere le mie precauzioni.

E di precauzioni ne avevo prese fin troppe, limitando l’uso di qualsiasi elettrodomestico circolasse per la casa, aspirapolvere compresa (tanto che la settimana prossima i miei coinquilini mi hanno costretto ad un double header: prima pulisco il pavimento, poi lavo il bagno), finché un bel giorno un nano malefico ha deciso di rovinare tutto anticipando il risultato della finale mondiale con un inguardabile servizio direttamente dalla Piazza Rossa, dedicato ad un’altra finale, quella della Champions League. Enrico Varriale: non so dove abiti ma so per chi lavori (a sinistra l’arnese con cui andrò a cercare il giornalista negli studi rai).

Al di là di questo singolo episodio, devo ammettere che negli ultimi tempi sono un po’ ossessionato dagli spoiler: qualsiasi mezza frase o gesto inconsulto mi fanno presagire l’andamento delle partite, tanto che preferisco quasi conoscere l’esito dell’incontro quando sono alla visione, almeno me ne sto più tranquillo e senza la smania del risultato ho un maggior occhio di riguardo per l’aspetto tecnico del gioco. A patto che, in uno sport in cui il disco (che poi si chiamerebbe puck) è una scusa che usano i giocatori per poter usare le mazze per picchiarsi tra di loro, si possa parlare di tecnica.

Detto questo, mi pare doveroso avvisare tutti che domani inizierà la finale Nhl tra i Pittsburgh Penguins e i Detroit Red Wings, la finale sicuramente tra le due migliori squadre della Lega quest’anno. Se vi interessano le competizioni in cui si lotta per qualcosa, è un appuntamento assolutamente da non perdere. Dalla regia mi suggeriscono che sarà una finale “da far tremare i polsi”, ma se dicessi questo mi toccherebbe scomodare Michael J. Fox per la seconda volta.

Non provo particolare simpatia per nessuno dei due team, andrei con Pittsburgh se non fosse che il buon Malkin è affiancato da Lebron James versione Nhl, il crybaby Sidney Crosby, sull’altro fronte abbiamo invece la squadra che più ho odiato sul finire degli anni ’90 quando cominciai a seguire l’hockey e l’attuale presenza di alcuni giocatori che indubbiamente mi piacciono (vedi Franzen e Samuelsson) non credo servirà a far venir meno questa antipatia. E’ per queste ragioni e, for the love of the game, che spero in una serie bella ed equilibrata, con possibile finale alla settima partita, tenendo presente che i Red Wings hanno i favori del pronostico: più esperienza, più profondità nel roster, un PP super e una retroguardia con il miglior difensore al mondo, Niklas Lidstrom ma pur sempre con il peggior goalie ad aver vinto una Stanley Cup.

For the love of the game, dicevo. Si, perché in questi playoff, comunque molto appassionanti, è mancato quel colpo a sorpresa, quella serie da lasciar tutti a bocca aperta perché iniziata in un modo e finita in un altro, tutte cose che hanno fatto parte della storia recente di questo sport.
C’è stata l'ennesima rivincita tra due storiche rivali come Detroit e Colorado, dopo che nel ’97 era successo di tutto, quando una normale gara di fine regular season tra due squadre praticamente già qualificate si trasformò in una carneficina in conseguenza del ritorno di Claude Lemieux alla Joe Louis Arena, un centinaio di giorni dopo che l’ala canadese nella serie playoff dell'anno precedente, il 1996, fracassò la faccia di Kris Draper contro la balaustra con una carica da dietro che lasciava la vaga sensazione della premeditazione (la prima di questo filmato). Lo avevano chiamato “Blood game”, ed effettivamente di botte e sangue se ne erano visti davvero sul ghiaccio, quest’anno invece la serie è finita 4-0 per i Red Wings tra gli sbadigli.

Le medesime osservazioni, anche se ci è divertiti sicuramente di più, si possono fare per gli altri incontri: la rimonta non riuscita degli Sharks ai danni degli Stars (che almeno ci ha regalato la parata dell'anno), il mancato upset dei Boston Bruins contro Montreal, che resta comunque la miglior serie di questi playoff a mio avviso, il cammino senza intoppi dei Penguins, mai apparsi in seria difficoltà in tutto l'arco dei playoff e la finale dell'ovest chiusa in sei gare quando Dallas aveva il fattore campo per portare la serie alla settima partita. Insomma, abbiamo visto di meglio. E non mi riferisco certo al francesino che ha vinto la gara di 125 la scorsa domenica.

Sperando che la finale, sportivamente parlando, ci restituisca ciò che i primi turni ci hanno tolto, vi invito (anche se le ipotesi che ciò accada sono remote, visto che non sono direttamente coinvolto in queste finali) a non inviare nessun sms al sottoscritto. Tanto questa volta ci penserà qualcosa/qualcun altro a rovinare tutto: un link con a fianco i risultati, un Pera qualunque, una bottomline di qualche canale a cui non ho attaccato il nastro isolante, Sbirulino, una e-mail dalla newsletter di nhl.com a cui dimentico sempre di essere iscritto o più semplicemente Micheal J. Fox. Se ciò dovesse succedere, lo pregherò di farmi tornare indietro nel tempo. Ma stavolta guido io.

9 commenti:

azazel ha detto...

ahahahah fantastico pezzo!! michael j. fox su tutti
ma osgood è così scarso? quindi hasek è proprio arrivato al capolinea, mi dispiace, anche perchè era uno dei pochi che riconoscevo :-D

ah, dissento sulla parata del' anno :espertonhl: mi sono fissato su quella di huet: http://www.youtube.com/watch?v=H1csF6obqD0

angyair ha detto...

Non capirò mai perché i giocatori di hockey su ghiaccio interrompono le risse per inseguire il puck....
Ma Don Cherry cosa dice? chi vince?

therussianrocket ha detto...

hasek è partito male nella serie con nashville e osgood da quando l'ha sostituito ha fatto nove W di fila quindi è normale giochi lui. a dire il vero secondo me ci sono stati portieri ben più scarsi a vincere la stanley cup.

ps: don cherry non so cosa dica, ma visto il numero di europei dei Red Wings probabilmente tiferà per Pittsburgh :)

Anonimo ha detto...

Tra l'altro Michael J. Fox protagonista di una scena famosissima, quando in "Ritorno al futuro" trova l'almanacco dello sport ed esclama "Porca troia che spoiler assurdo".

therussianrocket ha detto...

ringraziamo aza che alle 2 di sabato notte mi lascia offline un messaggio su msn che vedo il giorno dopo con un misterioso link al topic detroit-pittsburgh. Ho cliccato ignaro di tutto ma miracolosamente sono riuscito ad evitare lo spoiler. Eppoi si lamenta per l'autoradio, quel tizio gliel'ho mandato io :mafia:

aLesAN ha detto...

Grande Russo! Occhio a ECT però quando la gara sarà decisiva, in sport e immagini finirà il vincitore con spoiler pazzesco (idem per la Nba).

therussianrocket ha detto...

ok china, infatti era venuta anche a me l'idea di mettere l'immagine dei vincitori. Lascio a te il compito, io mi guarderò bene dall'aprire il blog :)

Mistadave ha detto...

Guardati bene anche dall'aprire il telefonino.....

therussianrocket ha detto...

maratona pazzesca ieri, che partita!