domenica 4 maggio 2008

MotoGP - Round #4

Il GP cinese regala una gara ben poco emozionante, se le Olimpiadi saranno di questo tenore prepariamoci a un mese di sonno. Gara pulita per tutti, ognuno fa il suo dovere, con un ottimo Lorenzo che va oltre l'infortunio di venerdì, una Ducati che nel giorno della riscossa sbaglia probabilmente le gomme ed un Rossi che torna a vincere. Si alza il livello di inquinamento nella zona mettendo a rischio lo svolgimento della maratona olimpica ma, cosa che più ci interessa, è la quarta gara con un quarto vincitore differente. Tutti felici, tutti che impennano all'arrivo ed un campionato in cui non si trova il vero dominatore, anche se alla Honda sembrano avere una marcia in più; con un pilota maschio chiuderebbero iò mondiale a giugno, purtroppo han deciso di provare con le ragazze e si sa che un minimo di differenza c'è. Stoner sembra ormai lontano, in una bagarre di questo tipo ha già buttato troppi punti, ma il rinato Melandri è segno che la moto male male non va e che... non si sa mai. Mai dire mai, mai dire sempre.


Ah, tra le altre cose abbiamo assistito alla gara registrata da Eurosport, rimpiangendo il vecchio quadratino Mediaset e le telecronache d'un tempo che fu, con bamba, mignotte e Luchinelli sugli scudi. Eurosport che, ieri sera, era impegnata a trasmettere campionati di videogame, come fossero sport come fossero esaltanti da vedere in TV; telecronista il solito tizio a cui fanno fare la AFL e tutti gli sport minori e i giochi per ritardati. Poveraccio...


Valentino Rossi – voto 10

Torna a dominare come ai vecchi tempi, mangia punti in classifica a Lorenzo e Pedrosa e, soprattutto, non ha con se i simpatici amici del suo fan club (o se ci sono siamo noi a cambiare canale prima che arrivino, il merito lasciamolo comunque a lui). Gara come ai vecchio tempi, dicevamo, dove il marchigiano dall'accento romagnolo tiene la moto in modo perfetto valutando le possibilità dell'inseguitore Pedrosa per poi aprire un po' di più nel finale e staccare definitivamente l'avversario. Tra prove e gara una prestazione ineccepibile, il ritorno all'antico e l'esplosione ormonale di Meda che riappare a FuoriGiri come un adolescente in calore. Il padrone di casa ha deciso di tornare a rompere le scatole.


Dani Pedrosa – voto 8

Ci starebbe un 9 per la Bela Figuera ma dopo aver letto l'intervista di ieri sulla Gazzetta dello Sport ci rassegnamo ad un pilota scuola Prost o, rimanendo al Motomondiale, di scuola.... Hayden. Contiamo i punti e quanti GP mancano alla fine. Dalla Rosea la spagnola ci fa sapere che, nonostante vinca quasi sempre per distacco, adora vincere anche dopo un bel duello... ecco, se magari ogni tanto provasse anche a sfidare seriamente chi sta davanti invece di puntare sul rettilineo per farsi vedere sperando che chi lo precede se la faccia nei pantaloni ad oggi tornata... ecco, magari apprezzeremmo qualche rischio in più, noi miseri telespettatori. Rimpiangiamo già lo scorso anno, di questi giorni, dove Rossi e Stoner si scornavano ad ogni curva e, mentre l'italiano aspettava i circuiti “misti” l'australiano lo pagava ovunque. Ma almeno c'era lotta tra uomini.


Jorge Lorenzo – voto 10

Gli avevano appena aggiustato le braccia e lui decide di rompersi entrambi i femori, le ginocchia, una caviglia e un malleolo. Corre mezzo sfasciato impiegandoci un po' ad entrare in gioco, poi riconquista la posizione meritata tra i Fab Four. E' questo lo spagnolo che preferiamo anche eprché, sempre da Gazzetta, apprendiamo, che mentre Stoner si sposa e Pedrosa trova la donna giusta per farlo, lui ammette che alla sua età preferisce andare a figa e provare gelati di tutti i gusti. Chiamalo scemo. Poi uno si meraviglia che sia lui e non Pedrosa quello che ha sempre il sorriso nel dopo gara.


Casey Stoner – voto 6

Continuiamo a dare fiducia al canguro convinti che il duo Ducati-Stoner possa ancora dire la propria. Stavolta pare ci siano di mezzo le gomme, ma Stoner non sembra mai in grado di fare una gara davvero di livello e se Lorenzo fosse stato in palla sin dall'inizio forse parleremmo della terza prova fuori dal podio per il campione in carica. 25 punti dalla vetta non sono un disastro con tutto quello che c'è ancora da correre e l'equilibrio tra i 4 piloti più forti, ma presto potrebbe cominciare la selezione naturale e Stoner deve farsi trovare pronto se non vuole incappare in una stagione di di bestemmie. Serve crederci, fino in fondo.


Nicky Hayden – voto 5

Pedrosa vola, lui atterra e aspetta che finisca la stagione per farsi dare una moto più scarsa a cui dare la colpa di prestazioni sempre più anonime. Sarà che con un mondiale in tasca uno può fare lo sborone a vita, ma qui si sta esagerando e diventa sempre più dura pensare che nel team Repsol contino solo sullo spagnolo senza cagare questo qua. Esaltato dal nuovo Speedway di Indianapolis (provato con una moto dei primi anni del secolo scorso e con una attuale) confida sul fatto di avere due gare in casa dove puntare ai 50 punti? Può darsi, ma quella che conosceva davvero bene era Laguna Seca e lo scorso anno fu comunque un lago di sangue.


Marco Melandri – voto 7

Poteva essere la sua ultima gara in Ducati, se le cose fossero andate come al solito sarebbe stato un disastro. Il Brett Favre delle moto passa invece la torcia a Hayden e comincia a correre a dovere. Qualche giro lento per impedire che la torcia stessa si spenga e poi via, verso una gara che, quest'anno, non avevamo ancora visto. Attendiamo dichiarazioni di trionfo e su un futuro sempre più luminoso, del resto basta ritagliare gli articoli degli ultimi 3-4 anni. Arriva su una ruota sola come se avesse fatto la gara più bella della sua vita e si attacca a Madden per rigiocare l'ultima finale di Conference NfC e portare i Packers al Super Bowl. Risultato identico: intercetto in overtime e tutti a letto.


Andrea Dovizioso – voto 6

Il prossimo anno potrà dimostrare ad Hayden come si fa ad andare forte con una moto che può andare forte. Per ora ci prova con un mezzo che fa quello che può e lui si adegua. Buoni spunti, prima metà gara niente male, poi il lento declino. Quando la torcia tocca a lui continua a tenere il gas aperto al massimo, tanto le chance di raggiungere velocità incredibili sono pari a 0. Il prossimo anno sarà tra i Giganti, o almeno è quello che ci auguriamo, il talento c'è, il coraggio anche. Manca qualcosina, e sotto il culo servono cavalli e potenza.


Chris Vermeulen – voto 4

E' l'unico a uscire in una corsa che non crea problemi. Pista lineare e pulita, non mette troppo sotto sforzo i motori e ti porta fino in fondo senza problemi se non sei un cane. Del resto Melandri ha fatto la sua bella figura. Il tutto suona in realtà come l'infortunio a Stefano Baldini che mette a rischio la sua partecipazione alla maratona olimpica. Entrambi pro-Tibet si rifiutano di dichiararlo pubblicamente e preferiscono boicottare fingendo infortuni, l'uno, guasti, l'altro. Sarà per colpa degli sponsor che hanno aziende in Cina?


Colin Edwards – voto 5

Dal mastino texano ci aspettavamo molto di più dopo visto le ottime prove ed il buonissimo avvio di gara dove, nei primi due confusi giri, tiene a bada un caldo (almeno all'inizio) Stoner e sembra poter gestire il gioco. Commette un errore da dilettante nel giorno più promettente dell'anno e si fa infilare per poi spegnersi e retrocedere piano piano sorpassato da tutti quelli che hanno un minimo di gas in più... senza fatica.


Miss Violetta Beauregarde – voto 7,5

La tanto pubblicizzata fellatio dell'artista (???) alternativa italiana ne Il Mucchio Selvaggio, hardcore indipendente romano di cui consigliamo la visione più per trama e dialoghi che per il resto, non è poi così eccezionale vista la tanta pubblicità dell'ultimo anno. Ci aspettavamo qualcosa in più, migliore gestione della situazione, maggiore enfasi, anche se è ovvio che non è ben spalleggiata da un partner piuttosto scadente (“e mo succhiate 'sta sbobba” è una frase che davvero distrugge definitivamente le possibilità di riuscita dell'episodio). Violetta dimostra comunque abilità di Gola Profonda non indifferenti, speriamo di rivederla in circuiti più consoni al suo lavoro.

6 commenti:

azazel ha detto...

ahahahah, fantastico china, peccato che sto giro nn mi sono potuto vedere il gran premio :sonno: e mi son perso l' ottima prova di melandri e il passaggio della torcia tra le moto

:pechino2008:
:boicotta:

aLesAN ha detto...

Ma sei in contatto... zabri lo finisce il pezzo?

therussianrocket ha detto...

grande china:)
domanda che non c'entra un cazzo ma ci stavo pensando mentre guardavo un servizio sul gran premio l'altro giorno: ma quanta gente c'è in italia che pratica sto sport...se così si puo chiamare?

aLesAN ha detto...

Ma che ne so... di sicuro in Cina se ne trova poca che va all'autodromo. Pere non diffamare l'amico regime di Pechino ho taciuto sugli spalti completamente deserti di domenica scorsa :D

A parte gli scherzi, in Italia motociclisti ce ne sono tanti, e non sono pochi nemmeno quelli che lo fanno a livello agonistico. Ho un amico che seguiva 21 privati fino a qualche anno fa tra tappe europee o solo italiane.

ZabriskiFunk ha detto...

Allora, io di motociclismo non so niente nè ambisco a farlo, quindi mi pronuncio su argomenti a me più familiari, nello specifico l'adult entertainment: questa tipa, oltre che fare della musica veramente di merda, è pure brutta come una merda, ha una faccia che sembra un teschio con la frangia; detto questo, e premesso che l'interprete maschile non si affronta (riesce a farti rimpiangere pure il Mandi Mandi di MILFhunter),le basi tecniche ci sarebbero, peccato che il paragone con una Belladonna (il primo a venirmi in mente) si risolva senza partita per la sig.na Sinclair. Niente sufficienza :truzzo:

aLesAN ha detto...

Mi sono permesso di giudicare il gesto tecnico in se senza farmi condizionare dall'aspetto esteriore. Bruttina è bruttina, e non fa nulla per presentarsi meglio tra decine di tattoo e piercing... btw, al film dovrebbero togliere il sesso e regalarci 50 minuti di carbonara doc. :D