martedì 8 settembre 2009

Nuova rubrica su E.C.T.

Sensibili alle continue lamentazioni del nostro caporedattore, si è deciso di inaugurare una nuova rubrica su questo negletto blog, che ha il solo bieco scopo di attirare lettori.

Come è a tutti noto, una delle cazzate con maggiore seguito tra gli internauti è la Power Ranking, la classifica settimanale, in cui un chiamiamolo esperto, mette in ordine le squadre di questo o quello sport in base alla loro supposta forza, infilandoci un breve commento, possibilmente umoristico o sarcastico. È inutile precisare che una classifica del genere a campionato in corso è una cazzata. Lo sappiamo anche noi.

Si può concedere, infatti, che in un determinato momento della stagione si possa anche indicare quale sia la squadra più forte (due anni fa i Patriots era dura non metterli sempre al primo posto) e parallelamente anche l’ultima non è proprio impossibile da indovinare, ma le altre? Come fai a decidere che una è la 19esima e l’altra è la 20esima? Semplice: non decidi in base a un criterio oggettivo, ma in base all’umore del momento. Se hai beccato un ambo sulla ruota di Bari giocando l’85, è ovvio che i Bengals saliranno in classifica, come è parimenti ovvio che se un uccello ti ha centrato il vestito appena ritirato dalla pulitura, i Cardinals subiranno i tuoi strali.

Eppure, nonostante la sua inutilità, o forse proprio grazie a questa, la PR viene sempre letta, magari anche con maggiore attenzione di una disamina tecnica che spiega il perché e il per come la tua squadra ha buone possibilità di vincere la prossima partita.

Quindi, cosa c'è di meglio per risollevare le sorti di questo blog, ormai prossimo alla dipartita, e aiutare il nostro caporedattore, anche lui non messo troppo bene, che stilare settimanalmente una PR?

Per andare sul sicuro ci abbiamo ficcato dentro anche un po' di tette e culi che con quelle non si sbaglia mai (la prima qui a destra, speriamo apprezziate).

Per questo ecco a voi la nostra prima Non Power Ranking di E.C.T..


0 (and counting) Detroit Lions: Obiettivo stagionale: vincere una singola fottuta partita. Al momento siamo a 17 sconfitte consecutive e la striscia è ancora aperta. Noi di East Coast Time non abbiamo paura di fare pronostici e ci sbilanciamo, mettendoci la faccia. Quest'anno faranno sicuramente meglio dell’anno scorso (peggio è impossibile, uguale quasi impossibile).


1) New England Patriots: questi son sempre la squadra con cui fare i conti. Tom Brady è tornato e con lui è tornato il consueto teatrino sulle sue condizioni di salute. Una parola va però spesa per chi questa stagione non la giocherà: Ted Bruschi si è definitivamente ritirato e mancherà non solo ai Pats, ma a tutta la lega per il suo carattere e la sua incredibile volontà (il momento dell'emozione fa sempre cassetta).

1 bis) Kansas City Chiefs, con l’arrivo di Scott Pioli è iniziata una nuova era. Anche la NFL ha concesso la creazione di squadre satellite, quelle che partecipano, non possono vincere, ma sono controllate da un’altra squadra della lega, che trae vantaggio dalla loro esistenza, attraverso trade pilotate ad arte. È già pronta la domanda per cambiare nome in Kansas City Fans of New England.

Ambo) Cleveland Browns: passa un’altra offseason, arriva un nuovo capo allenatore e ancora non si sa chi sia meglio tra Quinn e Anderson. Non nascondiamocelo, la frase corretta è chi fa meno schifo tra i due. Forse quest’anno finalmente si scoprirà e ci grazieranno dalla visione dell’ennesima ignobile staffetta.

3) Indianapolis Colts: l'uno due Manning-Harrison è ormai un ricordo del passato, ora si va di Manning-Wayne, ma farà male lo stesso. Sempre che la linea offensiva regga (qui sembriamo quasi professionali).

Pigreco) Carolina Panthers: squadra come al solito impronosticabile. Quindi perchè dovremmo cercare di provarci noi, ci pagano? No. E allora nisba (siamo dei mercenari anche noi).

4) Minnesota Vikings: partita la terza ultima stagione di Favre, o era la quarta? Partite, comunque, anche le scommesse su chi lo romperà per primo. Anche se sembra difficile da credere dopo tutto il casino mediatico attorno alla figura del numero 4 dei Gree… ehm di Minnesota, i Vikes vivono e muoiono con Adrian Peterson il loro passaporto per i PO e magari qualcosa di più.

5) Houston Texans: copiamo e incolliamo dalla PR degli ultimi tre anni: “la sorpresa della stagione” (e senza Sage Rosenfels potrebbe pure esserlo veramente).

6 meno meno) Seattle Seahawks: dai qui posso pure fare a meno di scrivere, tanto chi vuoi che si interessi di questi? Non hanno tifosi in America, perché li dovrebbero avere dai noi? Dai, siamo seri. Ok, ok! Se proprio insistete: stagione senza infamia e senza lode (as usual).

6 (anelli)) Pittsburgh Steelers: campioni in carica, squadra che gioca duro e non si abbatte mai. Li adoreresti se non fosse per i loro insopportabili tifosi. Come al solito tra le papabili a festeggiare a fine anno.

7) Philadelphia Eagles: Altro esempio di pessimo giornalismo sportivo da offseason. Nelle ultime settimane si è parlato sempre e solo di Michael Vick e di come lo accoglieranno i tifosi e di qui e di là. Il football giocato è passato in secondo piano. Comunque, un sincero in bocca al cane al numero 7.

Non pervenuto) St. Louis Rams: finchè non tornano a L.A. parlare di loro è inutile, per cui andiamo oltre.

8) New York Giants: Hanno già fatto l’impresa da leggenda due anni fa, che gli importa di vincere ancora? Vivranno di rendita anche quest’anno.

9) Buffalo Bills: Jauron, il capo allenatore, ha poche e confuse idee e fin qui capita, ma perché vuoi pure metterle in pratica? Altra stagione sprecata alle porte e se tutto andrà come la preseason sta annunciando, Jauron potrebbe anche non arrivare a mangiare il tacchino. E per chi se lo domandasse: TO stavolta non c’entra niente.

10 (secondi) Dallas Cowboys: Jessica Simpson ha dichiarato che lei non porta rancore a Toni Romo per averla lasciata e che è sicura che i Cowboys vinceranno il titolo quest’anno. Nessuno è veloce come Toni a segnare, ha detto la cantante (lo so, lo so, stiamo raschiando il fondo del barile).

11) Washington Redskins: Dopo tutti i soldi spesi nel mercato dei FA, puntando sul fatto che l’accordo per il tetto salariale non sarà raggiunto, anche perché in caso contrario i pellerossa fallirebbero, il minimo è la finale di conference, anche se, va detto, altri sembrano essersi mossi meglio pur spendendo molto meno.

12 (una volta conosciuto come 4) Green Bay Packers: Andiamo anche noi con una banalità (scrivete voi 32 pensieri originali se ci riuscite). Quest’anno le partite più sentite dai tifosi non saranno quelle con gli odiati orsacchiotti, ma quelle con i vichingi: obbiettivo Favre e non per complimentarsi per la sua lunga e luminosa carriera, ma, probabilmente, per fargliela finire una volta per tutte.

13) Jacksonville Jaguars: negli anni pari 2004-2006-2008 non vanno ai playoff, negli anni dispari 2005-2007 ci vanno. Quindi a conti fatti i Jags dovrebbero essere tranquilli, peccato che il 2009 in tutto l'universo, isole comprese, sia un numero dispari, ma a Jacksonville sia un numero pari (misteri della matematica).

14) Arizona Cardinals: Sindrome da Super Bowl perso in arrivo. Warner sarà panchinato a metà stagione e record sotto il 50 %.

15) Miami Dolphins: Un anno 1-15, l’anno dopo ai PO con 11-5. Cosa ci aspetta per questa stagione? L’effetto sorpresa dell’anno scorso probabilmente se ne è andato sul raccordo anulare , per questo fare lo sgambetto ai Pats sarà molto più arduo. Meno male che ci sono Jets e Bills in division, ma non dovrebbe bastare per i PO.

16) Baltimore Ravens: Domanda del solito giornalista svaccato: è peggio perdere il proprio guru difensivo o avere sempre a che fare con gli Steelers? Risposta di Flacco: echissenefrega. Io vorrei solo avere qualcuno a cui lanciare...(dichiarazione raccolta dal nostro inviato azazelli)

17) New York Jets: Sanchez è visto come il messia. Nella sponda povera di N.Y. ci sono già tifosi pronti a giocarsi una palla sull'approdo ai PO. Non lo faremmo fossimo in loro.

27) Denver Broncos: sommate un QB pro bowler ceduto, un allenatore giovanissimo alla prima esperienza e già odiato da mezza tifoseria per essere implicato nella cessione del QB pro-bowler, un WR pro-bowler sospeso dalla squadra, un calendario infernale, una difesa da reinventare e una sinistra abitudine agli infortuni e cosa otterrete? Una stagione da dimenticare alle porte.

33 (trentini entrar....) New Orleans Saints: solito attacco non supportato da una difesa all'altezza. Come è noto l'attacco vende i biglietti e la difesa vince i titoli, ma la stagione è lunga, è fallo quando l'arbitro fischia e non è più il football dei nostri padri (credo di aver dato fondo ai luoghi comuni).

40 (poi capite) Atlanta Falcons: l'anno scorso contro ogni pronostico sono arrivati ai PO. Nella loro storia non sono mai riusciti a ripetersi (40 anni senza due stagioni vincenti consecutive sono un bel po' di tempo a cui va reso onore). Ehi, Matt, non sarebbe ora di cambiare tradizione?

48) San Francisco 49ers: sono a un ricevitore dalla migliore stagione degli ultimi cinque anni (e basta veramente poco). Peccato che il ricevitore continui a urlare "gimme money" nel salotto di casa sua senza farsi vedere in campo. Un vero peccato.

55 (almeno noi portiamo rispetto a Brooks) Tampa Bay Buccaneers: Un altro nuovo allenatore con le idee confuse. Al momento non c’è un Qb decente a guidare l’attacco (Leftwich non lo è più da almeno tre infortuni a questa parte) e la difesa è stata smantellata. Senza nemmeno giocare una partita, Morris sta riuscendo nell’incredibile impresa di far rimpiangere Gruden.

69) San Diego Chargers: (contiene pessimo gioco di parole) La division è già vinta, vista la pochezza delle contendenti. Comunque, per non essere da meno di Jessica Simpson, la (ex?) fidanzata di Merriman, Tila Tequila (qui in foto), ha voluto fare il suo pronostico: San Diego vincerà il titolo perchè ha una difesa da togliere il fiato (ve l’avevamo detto no?).


85 (ovvio) Cincinnati Bengals: se la linea offensiva regge, se la difesa regge, se il gioco di corsa ha una parvenza di efficacia, se Palmer non si rompe e se l'85 non fa le bizze, ecco allora sono una squadra vincente. Se più se meno.

92 free) Tennessee Titans: A loro l’onore di aprire la stagione contro i campioni in carica. Albertone se ne è andato a Washington per il suo peso in oro (e per chi non se lo ricorda, è un vero ciccione) e non si sa come reagirà a questa mossa la difesa il reparto, che l’anno scorso ha fatto la differenza. Young è tornato e forse ha superato tutti i suoi problemi, forse.

112 (gli anni di Al Davis)) Oakland Raiders: dai, veramente pensate che quest’anno possano fare meglio degli ultimi anni? No, davvero? Allora presentate il vostro curriculum vitae a questo indirizzo: 1220 Harbor Bay Parkway, Alameda, CA 94502, c’è posto per voi nel coaching staff. Al Davis adora i dipendenti senza cervello.

1986) Chicago Bears: sono anni che si dice che gli orsacchiotti sono a un QB da vincere l’anello. Ora con la trade messa su con Denver è arrivato Jay Cutler. Adesso niente più scuse. Soprattutto per Ron Turner, l’allenatore dell’attacco, che finalmente sembra aver trovato il braccio adeguato ai suoi schemi offensivi.


In football we trust

1 commento:

angyair ha detto...

Complimenti per la scelta delle foto... ah si....anche per il pezzo.