martedì 15 aprile 2008

MotoGP - Round #3

I voti di questo terzo GP del Motomondiale arrivano con calma, con un certo ritardo, quasi come il buon Melandri ad ormai ogni gara... sempre più in basso, in fondo, indietro. Un disastro. Il povero romagnolo si sta giocando credibilità e carriera mentre il mondiale che avanza rischia di diventare uno dei più belli di sempre. Se Rossi comincia a mettere qualche 25 nella casella dei risultati e, come sembra, già dalla Cina riavremo una Ducati-Bridgestone più competitiva, ecco che allora potremmo sperare di avere 4 piloti che lottano per il mondiale se non fino in fondo almeno per buona parte di esso.

Tre gare e tre vincitori diversi, una pacchia per lo spettatore che si esalta di fronte a questo Jorge Lorenzo che, ieri, si è pure fatto mettere gli avambracci nuovi. Passato il tagliando lo spagnolo rischia di dare polvere al compagno di squadra e al connazionale più antipatico che la terra iberica abbia mai sfornato. Vedremo.


Jorge Lorenzo – voto 10

Il Magnifico
Corre come Speedy Gonzales nonostante qualche incertezza al via; è una saetta, una scheggia, uino space shuttle, il soprasso a Rossi è un capolavoro e lui è quasi obbligato a scusarsi. “Vado più forte” ha detto al Dottore marchigiano “so di più e, quando arrivo prima, trovo anche il tempo di tombarti la morosa”. Vince, stravince e convince con un problema alle braccia per via del quale è finito sotto i ferri visto che di bombarsi di morfina non aveva più voglia e, soprattutto, gli faceva male lo stesso. Se ora non avrà più male il rischio è che uccida il campionato. Siamo solo alla terza gara, ma come i veri giornalisti ci piace sparare le cazzate più grosse. Meda stringe i denti, presto partiranno gli insulti.

Matador


Dani Pedrosa – voto 9

Mr. Simpatia
Ci stava uno 0.5 in più, ma sempre per il discorso di gara 2 quando non ridi nemmeno se trombi la Bellucci (e lui se lo sogna) allora hai dei problemi. Ed in un mondo così pericoloso come quello delle moto sarebbe meglio tenere lontano i ragazzi problematici. Invece dobbiamo sorbircelo, come Berlusconi presidente: piaccia o no la gente lo vuole anche se, nel secondo caso, è solo la gente della HRC che lo vuole. Se non vince il mondiale con questa moto qualcuno comincerà a pensar male di lui e, pur commettendo peccato, saprà di avere ragione. Bravo e pulito guida alla perfezione soccombendo al solo Lorenzo con il quale compie una doppietta magnifica. A fine gara uno dei capi giapponesi della Honda ha telefonato al primo ministro spagnolo Zapatero chiedendogli se sono sicuri del fatto che anche Gibernau fosse spagnolo. “Sa” ha motivato il nipponico “visto gli Alonso, i Pedrosa e i Lorenzo, 'sta cosa della grande scuola spagnola in Sete ci è un po' sfuggita”. “E' assolutamente uno di noi” ha ribattuto il premier. “Allora era semplicemente una pippa” ha chiuso il muso giallo contento, finalmente, di aver trovato lo spagnolo giusto. Vorremmo sapere dove sono quelli che consideravano un fenomeno Gibe e chieder loro se per caso Pedrosa non valga, a questo punto, quanto un apparizione della Madonna.


Nicky Hayden – voto 3,5

Uorld Cempion
Poteva essere una buona gara, ma l'americano finisce giù per terra dopo un giro-giro-tondo con altri bambini della zona. Al suo rientro ai box tenta di ribadire di essere stato campione del mondo, nessuno gli crede e volano scommesse su caffè e amari. Li vince tutti dopo una consultazione di un raro annuario ripescato in qualche baule del paddock visto che, a quanto pare, molti libri storici della corse in moto si rifiutano di portare i risultati del 2006 quasi come se nulla fosse accaduti. Dopo attente indagini si scopre che, in realtà, è stato un certo Guido Meda a strappare tutte le pagine inerenti a quel campionato, ma è ormai tardi per salvare un meccanico che, dopo aver studiato per mesi su quei libri, si era giocato con Hayden moglie, figlia e la casa della vacanze a Pinarella di Cervia. Il poveraccio si butta così in pista al passaggio delle moto sul rettilineo, per fortuna è colpito dalla Ducati di Melandri: se la cava con qualche sbucciatura qua e là.


Casey Stoner – voto 5

La gomma del ponte
Dopo Estoril, forse, saranno finite le giornate nere del connubio Ducati-Bridgestone, ma il campione del mondo, quello vero, è già sotto di 21 punti dalla vetta e Meda va in brodo di giuggiole così, magari, può dire che non è un fenomeno. Di certo si parlerebbe meno di gomme se non fosse che anche un altro (leggere sotto) non riesce a chiudere in testa la corsa per via di quelle due cose tonde messe per tenere su la moto che l'australiano può tranquillamente masticare a fine gara tanto si sono squagliate. Stavolta Casey capisce subito che non è week end ed in gara non rischia accontentandosi di 10 punti che fanno tesoro... avrebbero fatto tesoretto, ma Padoa non c'è più e, nell'era dell'ottimismo ritrovato, è giusto parlare di come stanno le cose: tesoro inestimabile da non sciupare entro fine anno. Anche se, avanti così, il gusto lungo di vincere è qualcosa che, al massimo riguarda la sua giovane moglie.


Valentino Rossi – voto 8

Patacca!
Corre bene e la Yamaha è tornata finalmente molto competitiva, le gomme cedono però prima del previsto e i casi sono due: o i patacca siamo noi perché, dalla Cina, la casa di gomme giapponese renderà di nuovo di più di quella francese, o è un patacca lui è ha cambiato gomme nell'anno sbagliato mostrandosi meno furbo di quello che non sia. In ogni caso vediamo se quel rompipalle di pelato che appare in tutti gli spot con lui gli procura la soluzione da qua alla fine. Meda intanto torna speranzoso... a sinistra Claudia Patacca, soprano.


Andrea Dovizioso – voto 5

Idolo
Peccato che abbia forzato troppo e sia finito giù per terra facendo giro-giro-tondo con altri bambini del posto tra i quali era presente anche un tizio che sosteneva di essere stato, tanto tempo fa, campione del mondo della MotoGP. Si sa, i bambini lasciano che sia la fantasia a dominare il mondo e, fosse davvero come dicono loro, vivremmo tutti molto meglio. Tant'è, il buon Dovi guida una moto con tecnologia obsoleta (i test elettronici li fanno con un Commodore 64), non ha un team ufficiale ma grinta, classe e velocità. Senza esagerare e finire giù poteva essere quarto, un po' di fortuna e presto lo rivedremo spazzolare Rossi, non tanto per il pesarese quanto per sentire la voce spezzata di Meda che si finge esaltato mentre pianta spilli nella bambolina del povero Reggiani.


Marco Melandri – NC

Ministro!
Il tifoso dei Green Bay Packers si fa installare un televisore sulla moto per poter seguire Nasn dopo che da martedì non fa altro sostenendo che, tanto, “l'Estoril lo faccio a occhi chiusi”. Paralizzato dalla finale NCAA di hockey su ghiaccio fa la sua gara senza correre alcun rischio tanto che i suoi parenti, come al solito, sono i meno preoccupati del mondo motori tutto. 5 punti in Gara1, 4 nella seconda, 3 in Portogallo. Ancora due gare e ce lo togliamo dalle palle, mentre la sua carriera scivola inevitabilmente verso l'oblio visto che, a questi livelli, il prossimo team ufficiale lo troverà in Super Sport... forse. Unico momento di gloria quando riesce a mantenere l'equilibrio dopo aver centrato un meccanico impazzito che tentava il suicidio gettandosi sotto le sue ruote. Per via di quel gesto perde per un attimo il contatto col puck protagonista di Notre Dame-Boston College, ma alla dopo un paio di curve tutto torna normale. Più che un Brett Favre un Ryan Leaf, più che un Melandri una Melandri: meglio come ministro, possibilmente non dei trasporti.


Guido Meda – Who?

Patacca Vero!
Non riusciamo ad ascoltare la sua telecronaca, ma come nella celebre soap opera Beautiful che vediamo senza pagare il canone Rai (ma chi l'ha detta 'sta stronzata?) sappiamo cosa ha detto, quante volte, perché e come. Spegnere l'audio per tre anni e riaccenderlo significherebbe esattamente trovarsi nello stesso punto ,con le stesse frasi e gli stessi ragionamenti. Alla sua morte verrà eretto un ceppo al partigiano più famoso della TV, di certo al ritiro di Valentino si rischia la (sua) depressione, magari anche il buon Guido deciderà di appendere il microfono al chiodo. Quel giorno pagherò due abbonamenti Rai. Intanto giunge voce che abbia ricomprato le foto che lo ritraevano in gesti autoerotici mentre seguiva la registrazione della vittoria di Rossi in Sudafrica nel 2004 vendendo la casa. Indagato Corona. Geniale.


Il circuito – voto ma chi se ne strafotte del voto. Rovinata Assen la più bella resta il Mugello, la più coreografica la splendida Laguna Seca col suo cavatappi, ma l'Estoril non è davvero niente male anche se dipende chi la fa. Vista da Lorenzo è da 10, da Melandri da 1, è tutto opinabile. La facesse l'ex Ministra Melandri sarebbe probabilmente il top... non come Lorenzo, ma nemmeno come l'altro. Delle tre corse finora per me è la più bella.


Umbrella Girlz – voto 10. Saranno mica state brutte? Io non le ho guardate, ma vado sul sicuro, tanto non hanno chiamato delle portoghesi dai...

Max Biaggi - voto 10. Finisce con questa tizia di fianco e per caso è la foto che mi capita tra le mani. Quindi il 10 è per me.


5 commenti:

angyair ha detto...

China c'è!
Ma a Melandri hanno dato una minimoto o è solo il più sopravvalutato motociclista degli ultimi anni?

therussianrocket ha detto...

AHAHAAH! Grandissima Caludia Patacca :forza:

aLesAN ha detto...

Angy: per anni ho considerato Melandri solo troppo discontinuo, ma di sicuro la miglior staccata del mondiale dopo Rossi. Da due o tre stagioni i dubbi aumentano e oggi lo ritengo inadatto alla classe regina e basta. Il fatto è che con la Ducato ha secondo me valutato davvero male la sua situazione; dopo aver cambiato seimila moto finire nella scuderia campione del mondo e avere tutti questi problemi può bruciarti la carriera. Quanto accaduto a Capirossi doveva essere un segnale, la Ducati è un animale favoloso solo sotto il culo di determinati piloti che riescono ad entrare in perfetta sintonia con essa, a capirla, regolarla e guidarla con aggressività e non solo col talento.

russo: il prossimo pezzo è sull'hockey :truzzo:

azazel ha detto...

anche io sono rimasto folgorato da claudia patacca :illuminatosullaviadelsoprano:

da applaudire anche la melandri, che nel weekend perde il posto al ministero (ci faccia vedere tutto il ministero!! cit.) ma ne trova uno in motogp :trombati:

ps. settimana scorsa abbiamo ricevuto 20 voti al sondaggio, ora non so se il fatto che nasn sia in lingua inglese "tiri", forse è merito del nuovo logo di angy messo in firma :truzzo:

therussianrocket ha detto...

china :notworthy: