mercoledì 2 aprile 2008

Malati di football

Ammettiamolo: siamo malati!

Si, siamo malati di football e senza non sappiamo vivere. O meglio viviamo, ma diventiamo intrattabili, irascibili, quasi come le nostre compagne in quei giorni lì: che il football sia stato dato all'uomo per vendicarsi del periodo mestruale?

Lasciando perdere questi discorsi filosofici (???): sapete qual'è il giorno più bello per un tifoso di football? Avete detto il Super Bowl? Bravi.....sbagliato! Quello può essere il più atteso o il più felice, specie se poi i “tuoi” si ritrovano sul palco ad alzare il Vince Lombardi Trophy, ma il giorno in assoluto più bello è il Kickoff Weekend, quello quando tutto inizia, quanto tutti possono vincere l'anello, tutti hanno la divisa immacolata ma soprattutto quando si hanno davanti 5 intensi mesi di football!

Si....il giorno del Super Bowl è bello, è il giorno in cui si decide il vincitore, se è come l'ultimo può essere una bellissima partita ma poi? Si cade in profonda depressione perché la prossima vera partita di football la si potrà vedere solo tra 8 lunghi e noiosi mesi...

La pre-season? Ma non scherziamo! Se quello è football io sono un Puffo, e non avendo né pelle blu né una ridicola calzamaglia bianca...L'unica funzione che ha la pre-season è quella di permettere un minimo di visibilità a gente che magari non scenderà mai in campo in stagione regolare o che non riuscirà mai a firmare un vero contratto da giocatore professionista di football.

Ho visto gente entusiasmarsi perché la propria squadra aveva vinto 4 gare di pre-season su 4...la verità? Una buona pre-stagione sta alla stagione regolare come regalare un fiore ad una donzella al primo appuntamento: avrai sicuramente fatto un gesto galante e sarà apprezzato, ma da qui a pensare che a fine serata te la darà...ne deve passare di acqua sotto i ponti! (n.d.r. Non c'è alcun doppio senso in questo frase).

Febbraio è il mese peggiore per il tifoso: non c'è veramente una mazza da fare! L'unico consiglio per superare l'astinenza? Guardare qualche vecchia partita, magari un vecchio SB vinto (anche se questo può portare ad aumentare la frustrazione se la tua squadra non vince da quando ti uscirono i primi baffi e avevi quell'espressione da domenicano del Bronx sempre incazzato), magari qualche bel film che narra la storia di una squadra su cui nessuno puntava e che poi alla fine vince il titolo (tanto sono quasi sempre così i film no?) o qualcuno sulla cheerleader ninfomane che si passa e ripassa tutti i Cowboys campioni del 1992 (grazie ad aza per avermi passato il film).

A marzo fioriscono le rose e si riprende un po' di colore quando si apre la Free Agency (oddio, si è già aperta da molto, ma non fatevi scoprire dallo sceriffo se no vi toglie le caramelle): il tifoso esulterà alla notizia trovata su un forum dove il cugino di un amico della segretaria del dottore dell'agente di Fitzgerald dice che è sicuro che il forte WR abbia già firmato per gli Eagles.

Se poi non firma? Nel nostro sistema non lo vedo bene, è lento, fa troppi drop, e poi è una prima donna che avrebbe rovinato lo spogliatoio, è molto meglio aver preso a poco prezzo quel tale DB dalla pratice squad della tale squadra che è vero che non ha mai giocato neanche uno snap, però tutti ne parlano bene e sarà più funzionale al nostro progetto...

Subito dopo arrivano le Combine (no, qui non c'entra Moggi) e parte il periodo in cui tutti diventano esperti di college football, pronti a scommettere che quel LB da Nebraska Wesleyan University (a fianco il logo) che è un progetto 4 stelle lusso, tutti conoscono vita, morte e miracoli di ogni giocatore che verrà scelto, sanno quante volte si scaccola in una partita Ryan, di quante ragazze si è fatto Gholston o perché McFadden aveva fatto una rissa a 15 anni (vorrei vedervi io a non reagire se vi rubano le carte dei Pokemon).

L'attesa cresce sempre di più, i mock draft crescono come funghi, scopri che tutti hanno visto tutte le partite di quel giocatore anche se magari non sono state trasmesse in TV, poi arriva quel week end a New York in cui tutte le attese e i timori prendono forma dalla voce del Commissioner che darà vita a quella forma d'arte che prende il nome di “paraculismo”.

Ogni scelta, anche quella che parrebbe più sconclusionata, “ha un senso perché la nostra linea sta invecchiando e quindi spendere la nostra prima scelta per una guardia da una sconosciuta università fa' parte del progetto”, “ma vuoi che i nostri esperti non abbiano già visionato questo giocatore e ne sappiano pregi e difetti?”, “no ti dico che l'ho visto giocare nell'Aloha Tomeco Sponge Bowl e fece 200 yards correndo su una gamba sola perché il giorno prima si era fatto male mentre stava provando una nuova posizione a letto con la sua ragazza, questo arriva al Pro Bowl entro 2 anni!” Chissà perché poi di tanti giocatori che vengono scelti al draft si perdono tutte le tracce...

Con l'avvicinarsi dell'estate il tifoso riprende un po' di colore, e non per il sole, ma perché inizia tutti i vari camp per i rookie, per i veterani, per quelli in cerca di contratto, s'inizia finalmente a vedere immagini di giocatori con casco e paraspalle e così il tifoso può già iniziare a sognare che la sua squadra è la più forte tra tutte! Questo minimo cambiamento di umore, con anche l'ausilio delle buone giornate, lo convince ad uscire più spesso e a lasciare il suo letargo.

Quando parte ufficialmente il Training Camp il tifoso di NFL è come il bufalo all'avvicinarsi della stagione degli amori: freme, sente qualcosa risvegliarsi in sé (senza bisogno di utilizzare succedanei come pillole blu e pomate miracolose), è pieno di fiducia ed inizia a fare ragionamenti tecnico-tattici che neanche Al Michaels e John Madden potrebbero tenergli testa.

Inizia a dare suggerimenti al proprio coaching staff come fosse il più consumato degli esperti di football, la cosa grave è che crede fermamente che questi lo possano ascoltare e che i suoi siano tutti consigli utili ed efficaci.

Questa nuova atmosfera lo invoglia anche a rinnovare il suo guardaroba footballistico comprando la nuova maglia fatta apposta per l'anniversario-di- qualsiasi-cosa-che-possa-portare-altri-soldi, e giacché ci siamo un nuovo cappello, un nuova porta pop corn con i colori preferiti, la figurina autografata di quel LB panchinaro della squadra del 77 e un nuovo adesivo da mettere sull'auto/scrivania/bicicletta (che tanto non viene mai usata).

L'atmosfera si fa sempre più elettrizzante ed arriva il fatidico momento in cui escono le guide alla stagione che sta arrivando! Tutte belle, colorate, piene di immagini e speranze, e con i tanti attesi e temuti pronostici che alla fine saranno quasi tutti, immancabilmente, sbagliati (ma tanto poi tra 5 mesi se ne ricorderanno in pochi)!

E poi alla fine, dopo quell'orrenda tortura che risponde al nome di pre-season, arriva lei, la gara inaugurale della stagione, attesa più di una bella, e disponibile, donna, prologo del momento più estasiante, l'eiaculazione footballistica del tifoso NFL: il Kickoff Weekend!

Ma attenzione. Guardandolo bene in faccia, insieme ad un sorriso a 56 denti e a quell'espressione da ebete che hanno i bambini quando aprono i regali sotto l'albero di Natale, in un angolo, quasi nascosto, potete notare una leggera vena malinconica, perché lui lo sa, fra 5 mesi, tutto questo sarà finito, e la sua felicità si sarà trasformata in disperazione...

Si, ammettiamolo, siamo malati.

5 commenti:

aLesAN ha detto...

Invecchiando si ha l'impressione che il tempo passi più in fretta... ma la uff season riesce ugualmente a fiaccare le palle.

Comunque io ho visto giocare NWU e credo che Tyler Stephenson sia davvero un RB eccellente. Da non sottovalutare anche il DL David Duff, una bestia, anche se è inutile negare che lavorare con coach Keller aiuti parecchio i giovani a crescere.

azazel ha detto...

in sostanza il football è un lento ma contesto sentimento di insoddisfazione e di incompiutezza, ecco perchè è il mio sport preferito, mappa perfettamente la mia psiche e la mia indole.

bel pezzo angy, anche se per me avresti il tuo fascino con la calzamaglia bianca.....

angyair ha detto...

Ho provato la calzamaglia bianca, ma la Celentano mi ha detto che ho il collo del piede troppo lungo....
E non solo quello ha detto....

Alvix ha detto...

ecco si capisce la depressione del tifoso tipo dai programmi che guarda in offseason...
gran bel pezzo comunque, strano ma mi ci sono rivisto.

Anonimo ha detto...

ehi, qual è il film della cheerleader che si fa tutta la squadra? mi date il titolo?