lunedì 24 dicembre 2007

C' è sempre un altro drive da giocare

Ciao Michael,
come va? Immagino non bene. Gli echi della sentenza sono arrivati sin qua, oltreoceano. Tranquillo niente di troppo eclatante, almeno da noi, giusto una mezza pagina rosa, un quarto di pagina sugli altri giornali, i soliti stereotipi il football violento, le gang dei ghetti neri, le cattive amicizie e poi già dal giorno dopo ci siamo tornati a perdere nelle cose di casa nostra, anche se sarebbe meglio dire le cose di cosa nostra.
Ho visto che ora anche in America sono in altre faccende affeccendati: sai meglio di me che questo è il periodo del Football giocato, in più ci si è messo quel Mitchell ad agitare le acqua dello sport americano per eccellenza (almeno così ci siamo sempre immaginati il baseball) in questo periodo di off-season.

Allora mi è venuta l' idea di scriverti, da buon amico quale sono, per dirti come la penso e per farti forza a modo mio.
Come tu sai, io adoro i cani: ne ho 5 in questo momento, tutti di razza, tutti setter inglesi, che rappresentano le ultime 3 generazioni di una dinastia cinofila che ne prevede 8 e che precede persino la mia nascita; è banale da dire ma loro sono parte e sono stati parte della nostra famiglia, ovviamente non sono umani, non vivono dentro la nostra casa, hanno la loro casa, ma noi tutti vogliamo loro un gran bene, io ci parlo con loro, non possono rispondermi ma ci parlo lo stesso, pensa che festeggiamo pure il loro compleanno, con tanto di "torta" e foto, ovvio che loro non capiscono (probabilmente), per loro è solo un pasto in più, ma a noi piace così. L' amore che abbiamo per i cani ce l' ha passato nostro padre e a lui nostro nonno...probabilmente tu non hai avuto un padre come il mio per queste cose.

Detto questo non posso tirarmi indietro e non dare un giudizio morale su quello che hai fatto, non giudico l' illegalità del gesto, figurati che chi ti scrive vive in un Paese in cui vige il detto "fatta la legge, trovato l' inganno", noi siamo gli ultimi che possono parlare di morale legata alla legalità, la morale è qualcosa che esula dalle leggi, la morale dipende dal modo in cui siamo cresciuti, da quello che ci ha circondato per anni, da quello che ci ha educato...ed è per questo che per me quello che hai fatto è qualcosa di disumano, far combattere i cani tra di loro ed uccidere i perdenti racchiude in una riga, in due frasi, quello che più odio.

Potrei usare gli aggettivi abominevole, agghiacciante, vergognoso...finirei le parole e non mi resterebbe che sputarti in faccia. Però mi fermo prima di arrivare a tanto e penso che è solo una questione di punti di vista, come ho detto poco fa io sono influenzato da quello che mi ha cresciuto, dal posto in cui sono vissuto, magari poi si viene a scoprire che tu adori gli uccellini, la tua villa è piena di quaglie, merli, hai anche 2 fagiani che ti svolazzano per casa e per Natale avevi deciso di fare il grande passo e comprarti un leprotto, perchè no?!? Se io faccio il compleanno ai cani perchè non deve esistere chi ha una lepre in casa?? Ecco, il giorno che scoprirai che mio padre con quei cani ci va a caccia e in 35 anni di "militanza" avrà ucciso migliaia di quegli animali che tu tanto adori....beh...allora checchè ne dica la legge per te mio padre sarebbe degno dello stesso sputo in faccia che io volevo rivolgere a te, così passeremmo il Natale a sputazzarci a vicenda, converrai con me che non è bella cosa.

E' tutta una questione di punti di vista, non voglio per nulla giustificare il tuo gesto, il mio giudizio morale resta tale, ma un conto è dare un giudizio personale, un conto è giustiziare, come purtroppo siamo abituati a fare.
La giustizia americana ha fatto il suo corso che buon per voi non è un corso di 4 anni per il primo giudizio, poi il secondo grado, poi la cassazione.....per arrivare a decidere che le accuse sono cadute in prescrizione, dicevo la giustizia ha fatto il suo (breve) corso e ora tu ti becchi 23 mesi al fresco, sarà dura lo so, molti dicono che hai pagato il fatto di essere famoso (ed è anche giusto che sia così, avevi tutto: soldi, donne, fama, notorietà e talento), altri dicono che hai pagato il fatto che hai mentito inizialmente, negando le tue colpe, qui in Italia facciamo fatica a capire questa cosa, da noi negare, negare sempre, negare comunque è una cosa normale (Cogne who?), ti aspetta la galera e benchè gli States siano il paese di Prison Break, lì dentro non ci sarà nessun Michael Scofield pronto a tirarti fuori.
Nelle sfighe però c' è anche una fortuna, l' America è anche il Paese delle storie a lieto fine, il Paese delle seconde chance, l' hanno data a Tyson, vuoi che non la diano a te??? Il Paese di Hollywood vive per queste cose anche in maniera ruffiana, per potersi poi vantare con il resto del mondo: vedi quanto siamo democratici noi??

E allora sorridi, cazzo, sei sempre Michael Vick, l' ultimo drive non è andato benissimo, hai subito un sack su un terzo e lungo e ora t' hanno calciato via la palla...ma prima o poi (facciamo più poi che prima) la difesa ti ridarà la possibilità di ricominciare un altro attacco, c' è sempre un altro drive da giocare...e poi a Natale siamo tutti un pò più buoni.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Complimenti, veramente un bel pezzo. Ma per la maggior parte delle persone è più semplice dare un giudizio, non un opinione, basandosi solo sul proprio pensiero.