sabato 19 aprile 2008

Minore sarai tu! (#1)

Comincia il nostro viaggio tra gli sport minori, ossia quegli sport che piacciono un sacco in decine di posti al mondo ma, visto che in Italia non se li fila nessuno, allora sono sport minori. In realtà sembra siano sempre tutti meglio del calcio, quantomeno per organizzazione ed onestà intellettuale (termine che in tempo di elezioni fa molto fico).

Puntata 1: parliamo oggi di Nhl, l'hockey su ghiaccio nella sua dimensione più forte e importante del mondo.

Quello che vedete in questa prima foto (a sinistra) è un puck, ossia quello che molti di noi chiamano il “disco” o, peggio ancora, “dischetto” da hockey su ghiaccio. Metto una foto perché so che molti di voi, compresi i più appassionati, non ne hanno mai visto uno così da vicino... nemmeno chi segue in TV tutte le partite della Nhl dalla prima all'ultima gara per l'assegnazione della Stanley Cup. Ci sarebbero molti esperti a disposizione di questo blog per parlare di hockey, ma troviamo giusto, per venire incontro alle vostre limitate capacità mentali, che a farlo sia un uomo qualunque, uno che non ne sa una mazza e deve parlare, spiegare a quelli come lui che non hanno ancora raddoppiato il "sapiens" nella loro evoluzione umana. All'italiana, insomma. Ricordate quando a fine primo tempo di Italia-Messico ai mondiali di calcio nippo-coreani, la Rai si collegò con Roma e chiese a un tizio che gestiva un chioschetto, sempre pronto a friggere patatine nello strutto puro, che mosse avrebbe dovuto fare Trapattoni per vincere la partita? Ecco, se parla il tizio del chioschetto, un caciottaro qualunque che fatica pure ad esprimersi, è evidente che posso farlo anche io, tanto più oggi che internet è diffusissima e che chiunque può sparare minchiate. C'è chi sembra pagato per farlo, nella sezione calcistica di un noto forum italiano, noi lo facciamo per voi. Gratis.

Ci scrive di nuovo Francesco da Torino, nostro appassionato lettore: “sono andato alle Olimpiadi invernali di Torino a vedere un po' di partite di hockey, ma non ci ho capito molto anche se devo dire che il dischetto si vede meglio dal vivo che in televisione. Da buon appassionato ed esperto di ogni sport, ma anche di qualsiasi altra discussione che non siano le donne, oggi passo la vita a difendere Luciano Moggi dai continui attacchi di Pyongyang, quindi non ho molto tempo per seguire il resto.. .vorrei perciò qualche delucidazione sull'hockey su ghiaccio, perché di quanto ho seguito a Torino non ho capito un cazzo”. E non solo di quello, aggiungiamo noi, caro Francesco. Ma eccoti accontentato, terra-terra esprimeremo tutto ciò che crea dubbi nella testa di milioni di italiani che, da quando è magicamente apparso il canale 213 sul loro decoder, cercano di saperne di più su questa strana disciplina giocata sul ghiaccio. Per venire incontro poi ai mentecatti come te smonteremo di nuovo le teorie Fifa secondo le quali se uno sport era bello 150 anni fa perché mai servirebbe cambiare qualcosa? “Già abbiamo tolto il retropassaggio al portiere” ci ha detto un incavolatissimo Sep Blatter (sopra) raggiunto telefonicamente, “cazzo volete di più? Che mettiamo un sensore nelle porte? Neanche fosse hockey su ghiaccio!”. Appunto.


Effetto NASN.

Diciamoci la verità: arrabattarsi su internet per scaricare, vedere, far funzionare streaming, collegare tostapane, frigorifero, pc e televisore va bene per il vostro sport preferito. Se non si può fare altrimenti va bene per tutto, ma se la soluzione vi viene proposta a portata di telecomando è il massimo. Parlando di Nhl parlo indubbiamente di quello che può tornare ad essere il mio passatempo preferito, alla pari della Nba, nell'attesa della Nfl e Nasn offre un prodotto che tolto il fuso orario riempie le tue giornate di attesa come succede per gli americani: sport, sport e ancora sport. Ok, loro hanno di più, ok, loro dal lato sportivo sono meglio, ma loro sono i padroni del mondo e qualche vantaggio lo devono pur avere.


Confereme.

L'hockey è uno sport divertente, veloce, immediato; bisogna fare goal e come in tutti gli sport in cui c'è da fare goal correndo solo avanti indietro e passandosi l'oggetto della contesa, in questo caso il puck, anche il telespettatore più stupido capisce al volo come girano le cose. Dopo attente ricerche abbiamo stabilito, insieme al dottor Pancaldi (sinistra) dell'Università Sportiva di Carpi, che vedere il dischetto non serve a nulla, l'azione è comprensibilissima e, in definitiva basta seguire dove stanno andando i giocatori ed è tutto risolto.

Le risse sono parte fondamentale del gioco, quando scoppiano capisci il senso di tutto questo pattinare, senza risse non ci sarebbe hockey su ghiaccio. Sarebbe bello vedere Zinedine Zidane fare il fico con la sua testona pelata in una situazione come questa, ma dubito capiterà mai.

Hockey su prato e hockey su pattini a rotelle (di qualsiasi tipo) sono assolutamente inutili a questo punto.

Quando si è nei pressi della porta, dopo un tiro respinto, e l'arbitro ferma l'azione è giusto e doveroso buttarsi addosso al portiere cercando di fargli male. Ricorda un po' l'ammucchiata scacchista di Mel Brooks in La pazza storia del mondo. "Tutti a papparsi la regina!"

I giocatori commettono spesso falli inutili ed incomprensibili, come fare lo sgambteoo a un avversario che non può portare alcun pericolo verso la tua porta e, anzi, è da tutt'altra parte del campo. La chiamano tensione agonistica.

Capire quale giocatore sia più forte di altri è molto semplice, basta guardare le statistiche:


  • molti goal: ottimo giocatore

  • molti assist: buonissimo giocatore

  • molta produttività (g+a): fenomeno

Il resto non conta, partendo dal presupposto che tutti sono ottimi pattinatori, atleti, picchiatori e sanno usare la mazza... in campo.

Il portiere non è forte o scarso, ha solo una grande istinto oppure no. Vedere cannonate a 300 all'ora di un oggetto minuscolo come il puck è impossibile, basta però proteggere un buco che è più piccolo del corpo del portiere se infilato in una corazza... serve istinto per capire dove potrebbe finire il puck e respingerlo. Quando lo bloccano viene giù il palaghiaccio dal boato, segno che hai avuto parecchio culo. Come una scala reale contro Pupo che si sta giocando in diretta nazionale la moglie al tavolo verde con un poker servito. Non serve un portiere, serve un medium.

Non esiste una vera tattica se non di tanto in tanto quando si deve uscire dal settore dietro la porta. Il resto è piuttosto casuale, si va avanti per segnare e indietro per difendere, tutto qua. Nulla di complicato.

Quando uno segna lo si può seppellire di mazzate e l'esultanza diventa una delle più belle dello sport. Inoltre, un 3-0 con dieci minuti da giocare non significa per niente partita già chiusa, quindi il tutto è molto fico perché devi per forza stare lì a guardare fino alla fine.

Si segna quasi solo da fuori area.

Se un giocatore muore in campo causa rissa o sandwich contro la balaustra fa lo stesso. Lo spettacolo deve continuare.


Incomprensibilmente... hockey!


Ovvero: domande stupide che nessuno ha il coraggio di fare se non di nascosto e che noi pubblichiamo per voi lettori.

Perché si giocano tre tempi? Che razza di divisione del tempo partita è? (Alessandro da carpi)

Se non si vede il dischetto, perché non usare una palla come nell'hockey a rotelle, è molto più grossa e visibile ed inoltre potremo allargare le porte se usassimo una sfera. (Francesco da Torino)

Tra cent'anni la Stanley Cup sarà alta due metri? (anonimo da Verona)

C'era bisogno di una squadra a Nashville? (Dario da Varsavia)

E' possibile cambiare il logo di Anaheim? Non è che perché c'è dietro la Disney allora è tutto fico. E poi, giocano per Paperopoli od Ocopoli? (Francis da Dallas)

Domande a cui non sapremo mai dare risposta, ma che non cambiano il fatto di assistere ad uno spettacolo puro e divertente, dove si dice esista un Terzo Tempo stile rugby, un po' di minore intensità ma basato sullo stesso principio del “prima ti meno poi ti offro una birra”, e senza che nessuno ne parli costantemente in televisione come se fosse assurdo che due avversari alla fin fine possano anche darsi una pacca sulla spalla. Certo, sembra strano magari da qui, nella nostra penisola...

Le Frozen Four poi (le F4 di hockey collegiale) sono state una piacevolissima scoperta, divertenti ed istruttive perché così sappiamo cosa fanno gli ubriaconi del college, i più giovani alcolisti d'America, una volta finiti football e basket. Solo che quando finisce anche l'hockey Ncaa cosa rimane? La droga pesante?

In Italia non c'è la tecnologia americana per i palazzetti, quindi esistono i palazzetti dello sport dove si può giocare a basket, pallavolo, hockey a rotelle, pallamano (solo se dovutamente attrezzati per l'incolumità dei presenti) e i palaghiaccio per l'hockey su ghiaccio ed altre amenità di balletto su patini. Ora, visto che il Garden (loro lo chiamano Garden, non Madison, capito telecronisti da strapazzo che fate i fichi che avete visto il mondo americano tutto e non sapete una minchia???) ospita sia basket che hockey, è giusto considerarlo (e qui sta la domanda del prossimo sondaggio, pensateci):


  • un palazzetto che fa anche hockey

  • un palaghiaccio che fa anche basket

  • palasport polivalente

  • una palestra misteriosa

  • non lo so


Confronti.

Come nel calcio il tutto risulta immediatamente facile da capire anche per un donna, animale che tende a perdere la concentrazione per gli sport di squadra con un certo contatto fisico in circa 7 minuti dopo aver valutato che:


  • ci si mena

  • il proprio uomo viene coinvolto da crisi violente e vuole spaccare la televisione

  • si usano protezioni facciali che impediscono di capire sino in fondo se gli atleti siano belli o no

  • la telecronaca è in inglese

  • l'azione sembra sempre la stessa

  • esiste il fuorigioco

Già, perché l'offside è notoriamente la parte di più difficile comprensione per una donna nel calcio, e non perché sia mentalmente inferiore, anzi, ma perché non si interessa alla cosa e quando il regolamento si infittisce un po' troppo lascia perdere.

Come in tutte le cose i canali nord americani riescono a presentare il prodotto in maniera superba ed hanno telecronisti preparati e coinvolgenti senza bisogno che urlino, ad ogni gol, anche il più inutile, una sorta di “Miiiiiiiiiike MO-DA-NO! MO-DA-NO! Uno a zero Dallas!”

A dimostrazione che negli sport seri serve un minimo di precisione, chi ha scritto le regole dell'hockey ha preso due piccioni con una fava: disegnando i cerchi per gli ingaggi ha riempito il campo di forme e colori assolutamente inutili ma che, almeno, riempiono un po' tutti quegli spazi bianchi, e li utilizza, appunto, per gli ingaggi, dando una posizione precisa di dove si debba svolgere una certa azione. Non come nel soccer dove la barriera va dove cazzo gli pare, la palla a due la fai come vuoi ed il fallo laterale “va bene da qui arbitro?” “sì” ma sì un cazzo che ti sei rubato 15 metri infame!

Quando il disco entra nella porta parte una mega sirena che anche il bisnonno di mia figlia esulta.

Gli arbitri sono talvolta tra le palle e fanno di tutto per togliersi pur disturbando il giopcatore che vuole entrare in possesso del puck... eppure non ho ancor avisto nessuno girarsi e mandarlo a fare in culo tre volte in sei secondi per restare impunito. Anzi, chiamare il capo degli arbitri per telefono in linea diretta per scusarsi, cosa che neanche Lucianone Moggi (va beh, lui non si doveva nemmeno scusare) avrebbe mai fatto.



Nei post partita non c'è Massimo Mauro.


Nella prossima puntata: AFL, il football australiano: un inutile show di qualunquismo sportivo.

12 commenti:

angyair ha detto...

China grazie di esistere. Avrei una domanda per lei: ho sentito parlare di "liberazione vietata", cos'è? e Mastella ci può mettere una buona parola perchè non sia chiamata?
Aspetto con impazienza la puntata sul Lacrosse.
Angelo da ggiù.

aLesAN ha detto...

Caro Angelo da Ggiù la liberazione vietata si ha quando il puck supera - direttamente o dopo aver toccato la balaustra - la linea di centrocampo e la linea di porta avversaria dopo un rinvio dalla difesa. Viene fischiata l'interruzione del gioco e si ha un ingaggio. Questa regola non viene applicata se il disco attraversa l'area di porta oppure quando la squadra che effettua la liberazione sta giocando in inferiorità numerica :gazza:

Avremo certamente anche il Lacrosse, ma non vogliamo anticipare troppo gli sport di cui parleremo :D

angyair ha detto...

E posso ingaggiare chi voglio? anche Del Piero?
Ma se tocchi troppo la balaustra poi diventi cieco?
Angelo da Ggiù

azazel ha detto...

ahahahahahah grande china!!! Inizio a pensare che Francesco da Torino sia uno nei nostri "migliori" lettori, avessimo un "lettorato" meno ottuso però sarebbe meglio :paper:

ps. l' hockey (almeno ai playoff) è molto divertente!! quasi come la pallamano in provincia :-D

pps. ottimi anche i cambiamenti grafici apportati

therussianrocket ha detto...

sorvolando sui luoghi comuni arcinoti :paper: articolo divertente che fa il punto della situazione in un momento in cui serviva per i nuovi adepti nasn. chissà che si convincano a vedere qualche partita va. china ma hai scelto la squadra?sei ancora pro devils, o pro anaheim perche vi gioca niedermayer o pro boston sulla scia del tuo tifo cestistico? o niente? :)

aLesAN ha detto...

Sempre Devils :fuckrangers:
I Bruins, ti dirò, non mi dispiacciono, così come ho simpatie per i Blackhawks per via di Chicago.

Ma numero uno sempre i Devils.

PS: i luoghi comuni servono per dare un'idea del pensiero comune sullo sport in questione... vedrai con gli altri. :lacrosse: :terzotempo:

angyair ha detto...

A parte le battute, grazie a NASN ho potuto rispolverare l'amore per uno sport che mi ha sempre affascinato, molto veloce e fisico, che per evidenti ragioni climatiche non ho mai potuto sentire troppo vicino :D, ma con i cui videogiochi ho passato tanti pomeriggi di "studio". Go Sharks, e go anche Avalanche.

P.S.: aza vuole scrivere sul cricket :paper:

azazel ha detto...

per il cricket ci penserà kaiv....

stanotte si giocheranno 2 gare7. vista l' incazzatura recatami da gara2 di wiz vs. lebrondimerda, oggi mi sono visto il terzo periodo di capitals-flyers (che sapevo erano a quel punto sul 2-2), grandi esultanze sui goal di ovechkin....tutto questo perchè odio i flyers, mi mancavano giusto un paio di odi in più :paper:

Mistadave ha detto...

ecco, non posso neanche festeggiare con voi, perchè i miei paperi sono stati cacciati a calci nel culo da una squadra che gioca in un posto di merda :fuckeverydallasteam: e perdipiù cghe ha uno in squadra che si chiama mike modano. LeBron merda, Arenas ne vince 4 in fila.

therussianrocket ha detto...

è andata bene gara7 :roll:

therussianrocket ha detto...

china ti sei dimenticato una considerazione sui giocatori di colore in nhl e sugli europei in generale ovviamente considerati delle fighette :paper:

aLesAN ha detto...

Cazzo, è vero... dovevo parlare di quelli di colore... gli europei non li cago, hanno tutti nomi da rom :legaaldiecipercento: :fuoriglistranieri: :fuoridallanato: :fuoridalleuropa: