martedì 14 aprile 2009

Vai Girardengo! (MotoGP 2009 #1)

Idolo



Campionato nuovo, rubrica nuova. O, meglio, nuovo modo per presentare le pagelle del mondiale MotoGp 2009 perché, si sa, le vecchie abitudini vanno mantenute ma è meglio non ripetersi all'infinito o si rischia di annoiarsi e di annoiare. Del resto anche Ziliani a Controcampo dopo tre settimane aveva decisamente disintegrato gli zebedei. E così via la noia, un vestito nuovo per un campionato nuovo, un nuovo modo di dare voti, sfruttando articoletti completi e meno ripetitivi che faranno così onore a uno sport che, anche quest'anno, rischia di portare alla nausea in un duetto che potrebbe avere ben poche varianti impazzite.


Non che ci aspettassimo molto di diverso, e ci va bene che, rispetto a qualche anno fa, l'avversario del campione in carica sia di primissimo livello, come talento e come moto, e non qualche nome buttato lì dalla stampa e dagli sponsor per tenere viva una sfida che, solitamente, a giugno vedeva già Valentino Rossi davanti di 60 punti.

E cosa c'è di più noioso? Già, cosa c'è? A proposito di vecchie abitudini c'è Guido Meda, che ascoltato la domenica sera in attesa che qualcuno ci soccorra avvisandoci se si correrà o se possiamo cambiare canale e finirla con questo supplizio. Il peggio sembra non avere mai fine tra show improvvisati con cronisti attempati e fuori forma che corrono come bambini sotto la pioggia divertendosi come matti (solo loro) e commenti ripetitivi e inutili da parte del Nostro che continua a lamentarsi sulle gare in notturna e bla, bla, bla.... Reggiani potrebbe anche ricordargli che senza Motomondiale il posto più bello visitato sarebbe a oggi Cologno Monzese ma non lo fa. E si arriva al delirio del telespettatore che riflette su quella vecchia proposta di un collega di far commentare a Simoncelli le gare di Rossi e a Rossi quelle di Simoncelli. Le coronarie ormai sono a rischio.

Cosa c'è di peggio di una gara monotona, scontata e in un paesaggio reso inutilmente notturno? Una “non gara” col solito telecronista, roba che chiedi soccorso al vicino, al cane del vicino, ai parenti, al Telefono Azzurro. “Ci spiace”, risponde una voce anonima e cortese dall'altro capo del telefono, “lei troppo cresciuto per il Telefono Azzurro”. Ci si tira su tra un “ci vediamo in Giappone”, una coccola alla moglie ai box, una faccia buffa che sembra più un sospiro di sollievo che altro, una inutile respirazione anti-stress seduti su una sedia, ci tira su, dicevamo, Niccolò Canepa, esordiente assoluto che attende il rinvio abbracciato a due gnocche, si fa scattare foto e si gode l'unico momento di gloria del primo week end in MotoGP; lui che attende il giro di ricognizione seduto al contrario sulla moto e guarda dietro in cerca di non si sa cosa. Voto 10, inopinabile, al nuovo mito del mondo dei motori, altro che Chupa Chups, qui si va a Umbrella Girls direttamente.


Il telefono azzurro

La gara. Voto 10 a Casey Stoner, inarrivabile protagonista di una fuga solitaria attesa già alla vigilia nonostante il buon Rossi (voto... che voto vuoi dare, 10 anche al primo degli “umani del Qatar”) si fosse avvicinato ai tempi sul giro tra prove, warm up e compagnia. In gara un abisso, una Ducati (voto 11) che sembra il mezzo perfetto e una Yahmaha in forma che attende circuiti più favorevoli di questo per attaccare. 7,771 secondi il distacco finale per il Patacca che, ammette da buon ragioniere quale sta diventando con l'età, “o cadevo o rallentavo, ho scelto la seconda cosa, il campionato è lungo”. Chi vi scrive, nel frattempo, perde ogni chicca in telecronaca destinato a un bar con un raffreddore che sarebbe più adatto a un dicembre glaciale più che un aprile caldo e sereno come questo, ma anche qui le colpe vanno cercate nel telecronista che indebolisce la salute degli impavidi che ancora hanno il coraggio di starlo a sentire. In un bar, davanti a tre bottiglie di prosecco per l'unico grande momento della corsa: il brindisi tra di noi.

Niente telecronaca e tante immagini che scorrono mentre l'oceano si forma tra il primo ed il secondo e l'unica battaglia degna di nota rimane quella per il podio. Il terzo gradino lo prende Jorge “leccamelo” Lorenzo (voto 8) che precede un ottimo Colin Edwards (voto 9, vista l'età e la moto satellite che lancia ulteriormente le azioni Yamaha) e Andrea Dovizioso (voto 7, con la Honda ufficiale vogliamo vedere comunque di più).

Esce dallo scontro Loris Capirossi (voto 3 per l'errore che vanifica tutto, 1 per l'idea di continuare a correre) mentre arriva 6° all'esordio 2009 Alex De Angelis (voto 7,5), che cerca di svegliare con una onesta sportellata quello che alcuni continuano a definire il pilota del futuro, Dani “undersized but overrated” Pedrosa (voto 4 a chi ancora lo aspetta).

Nicky “uorld cempion” Hayden faticava a tirare fuori qualcosa di eroico da una Honda che spaccava culi ai passeri e ora si trova con una moto che solo Stoner sembra in grado di gestire. Esordio col botto, caduta stratosferica in prova di rischia grosso, corsa da menomato e traguardo a soli 48,883 secondi dal compagno di squadra: il voto mettetelo voi (per versioni stampate, il voto va qui: voto______)

Tranquilli, c'è chi fa peggio. Come Sete “era meglio da ritirato” Gibernau (voto 1 solo per aver pensato di riprovarci) che riesordisce con un magnifico tredicesimo posto soffiato al sempreverde Marco “Aaron Rodgers de noialtri” Melandri (voto 2, ma che te lo dico a fa'?) che per via di un errorino che lo manda per i campi si gioca quei 4-5 secondi che lo dividono dall'ambita posizione conquistata dallo spagnolo.


Frankie goes to... Hollywood
Dietro solo un veterano come Toseland, e la comparsa Yuki Takahashi (ma 'sti giapponesi finiranno gli sponsor per piloti che noi possiamo trovare senza troppa fatica?) e il più grande di tutti, colui che secondo i nostri sondaggi è al 73,1% delle preferenze degli italiani (tiè!): Niccolò Canepa. Uno di noi.

Il trofeo meritato da Canepa



Torniamo seri. Voto 10 al minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Abruzzo. Non so, ma io non lo vedo un gesto così scontato in un evento come il Motomondiale a tanti chilometri da un puntino nell'oceano sconvolto dalla natura.

8 commenti:

POLPAOL ha detto...

china giuro che un gionro mi guardo un gpp intero per "sentire" se meda fa così schifo come lo dipingi

azazel ha detto...

meda fa ancora più schifo di come lo dipinge, china il misericordioso.

Anche io me la son vista al bar e non ho potuto sentire questo commento, che era però degnamente sostituito dagli astanti del bar stesso. Che se la son presa nel culo, mentre io gongolavo. Vabbè fatto sta che comunque anche l' anno scorso mi pare (o era l' anno prima) Stoner e la Ducati sembravano di un' altra pianeta in Qatar, poi la musica, ahimè, cambierà.

Canepa me l' ero perso, infatti non avevo capito il tuo sms. Mentre Beltramo poverino...ormai il teatrino guidato da meda ha influenzato tutti.

Comunque anche io mi sono piacevolmente sorpreso su quel minuto di silenzio, ho provato lo stesso stupore che dici tu.

Luca79 ha detto...

Volete dirmi che vi siete persi Meda urlare, intendo proprio urlare "piove!!!" o qualcosa del genere per due gocce di condensa che li son cadute sul vetro della cabina di commento? :-)

Sicuri del nuovo formato?

aLesAN ha detto...

Sì Luca, per fortuna me lo sono perso.

@pol: non è che faccia schifo, è come l'orticaria con in più battute stile quella che gira ora negli spot di colorado cafè :nataleconituoipasquacolkway:

Ditemi se il nuovo metodo pagellistico vi interessa di più o volete tornare al resto.

aLesAN ha detto...

Tornare al vecchio, non al resto...

angyair ha detto...

Canepa idolo. Gara piuttosto bruttina, speriamo nelle prossime.
Secondo me il formato del pezzo è ininfluente: china spacca lo stesso!

azazel ha detto...

A me va bene il nuovo formato.

Dimenticavo su Pedrosa, sempre più triste, io non mi becco il 4, non lo aspetto più.

Pap ha detto...

io ho scritto col pennarello il voto di Sete sul monitor del pc. chi me lo ripaga?