mercoledì 21 maggio 2008

MotoGP - Round #5

Arriviamo tardi, tardissimo, per commentare quanto accaduto nel GP di Le Mans, ma va sottolineato che non ci sarebbe stato possibile dare un giudizio completo su una corsa che non era ancora terminata. Marco Melandri ha da poco tagliato il traguardo, quindi ora che ci siamo tutti è giusto dare spazio ai nostri voti anche se inutile prendersela col tifoso di Brett Favre, la Ducati è in difficoltà per cui giusto dare un giudizio alla moto e non al solo incolpevole pilota.


La domenica che consacra l'Inter campione d'Italia, Nadal il miglior terraiolo mai visto, i Boston Celtics squadra da battere ad est della Nba, anche la Moto GP rilancia vecchie glorie e ripropone un Valentino Rossi versione campionissimo ed una Yamaha semplicemente straordinaria che piazza ben tre-dueruote-tre sul podio.


Inutile rincorrere voti particolari, chi guida bene vola in alto chi guida male in basso, ma domenica non c'è stato un pilota davvero in grado di colpire in modo negativo lo spettatore. Si è però riavuto il Valentino di un tempo anche se la stampa nostrana si guarderà bene dal dire e sottolineare la completezza della moto e del rapporto Yamaha-Bridgestone (ma la moto va fortissimo anche con le Michelin comunque) e sarà sempre e solo lui il divino super eroe che dai malvagi ci salva. Gli altri? Tutto culo. Ma non saremo noi i primi a parlare troppo del valore della moto targata Fiat #46 o delle gomme, non lo abbiamo mai fatto, non lo faremo. Il remix MotoGP, una scusa per parlare male di tutti, comincia.


Rossi – voto 10

Scordatevi i tempi in cui anche Hayden gli stava davanti di tanto in tanto. Valentnik è tornato e purtroppo si porta dietro ancora tutta la schiera di imbecilli che inscenano pagliacciate ad ogni vittoria e suoi orrendi soprannomi. Bene ma non benissimo. Se avete visto Rossi nei suoi momenti migliori non faticherete ad immaginare la sua corsa di domenica: eccellente, pulita, rabbiosa, veloce. Una parola: inarrestabile.


Lorenzo – voto 10

Il futuro non abita in Italia, e con le nuove leggi sull'immigrazione e le liti a distanza col governo Zapatero forse non lo vedremo correre al Mugello e a Misano dove avremo una gara con soli italiani. Per l'occasione vedremo correre di nuovo Cadalora, Agostini e Reggiani. Pronta una moto anche per Guido Meda alla quale saboteremo i freni. Se possibile lo spagnolo fa anche meglio del compagno di squadra, solo non vince, ma vederlo rimontare in quel modo, chiudere secondo, e scendere aiutato dai meccanici portandosi subito le stampelle sotto le ascelle per restare in piedi è commovente. Un fenomeno assoluto, in più ama la gnocca, il che è sempre un punto a favore.


Ducati – voto 4

Ingiusto giudicare i piloti se la moto va così, ed è con le lacrime che bocciamo il mito di Borgo Panigale. Vedere il Ducatone che rompe in rettilineo quando dovrebbe spazzare via gli avversari è come un maratoneta che casca a 5 metri dall'arrivo e viene squalificato perché sorretto da un giudice o come una squadra che prepara il biscotto per vincere lo scudetto all'ultima di campionato e perde 4-2 contro un avversario che fa finta di giocare. Impossibile, si dirà, eppure capita.


Nadal – voto 10

In una delle giornate più intense dell'anno, tra una dormita e l'altra, ci accorgiamo che il tamarro da Maiorca è ancora imbattibile sulla terra rossa. Il futuro non abita in Italia, magari in questo caso nemmeno in Spagna se il ragazzo non azzeccherà almeno uno slam fuori dal suo habitat, intanto però lo zoticone urlatore rimonta due volte il solito Federe versione “ho paura del chico” e lo manda a casa a mani vuote. Quest'anno il numero 1 ha vinto solo l'ATP di Estoril, forse il futuro non abita nemmeno più in Svizzera.


Edwards – voto 10

E' arrivato terzo, si è messo dietro il culo Pedrosa, come fai a non dargli un voto eccezionale? E' la prova che la Yamaha si merita a sua volta un 10 e lode e che sembra aver messo una certa distanza tra sé e le concorrenti. Se anche Edwards è da podio grazie a velocità e quel che rimane di un talento mai davvero espresso a fondo in Moto GP allora ci siamo, il mondiale potrebbe scrivere la parola fine molto presto. Certo, non grazie a Edwards, ma che importa?


Pedrosa – voto 8

Il folletto spagnolo si sbatte come un pazzo, corre benissimo, ma non tiene l'assedio di Lorenzo ed Edwards e si deve arrendere e scendere dal podio. Secondo a tre punti da Rossi e alla pari di Lorenzo, ma ora arrivano piste che piacciono tantissimo al Patacca... o Pedrosa dimostra una compiuta maturità o tra quattro gare sarà stato seminato dal #46 e a luglio il campionato sarà virtualmente finito come ai vecchi tempi. Il bello ha da veni'!


Allen – voto 4

Quello visto contro i Cavs che sbagliava tiri anche con il difensore più vicino a tre o quattro metri non poteva essere lui, quindi era certamente lui alla guida di qualche moto arrivata nelle retrovie. In ogni caso una figuraccia, meglio se torna al basket e non solo come comparsa.


Dovizioso – voto 8

Il ragazzino terribile con la moto in affitto continua a stupire e pedalare. Se sei incerto tieni aperto sembra il suo motto ed il sesto posto è di nuovo un ottimo risultato per il ragazzo che ci lascia sperare che, forse, una parte del futuro ha passaporto italiano. Aspettiamo il 2009, saremo più vecchi, ma lui avrà una moto davvero valida ed Hayden sarà forse tornato alla AMA SBK.


Ibrahimovic – voto 10

Il calciatore dal passaporto più assurdo della storia timbra lo scudetto dell'Inter, ma questo non ci interessa... dopo le pugnette di Meda sopportare anche quelle del nipote dell'avvocato che esce con ex carabinieri ormai dediti alle orge sarebbe stato troppo, tanto più che, come il Meda, pure lui avrebbe dovuto festeggiare la vittoria di qualcun altro. Fortuna che il suo ex amico svedese prende la mira un paio di volte e fa centro le altre due salvandoci dal supplizio di un Lapo versione gay pride. Da notare le lacrime di Stankovic sotto la curva dopo il primo gol... come giocare tre quarti di campionato da merda e vincere il titolo. Poi ci si chiede perché piange... è gioia incontenibile, Melandri non ha tutto 'sto culo.


Melandri – voto 4

Ok, la moto va male, ma lui va piano. E tifa Packers. E non ha il culo di Stankovic.


Hayden – voto 4

Ormai una comparsa, sta dietro anche a Capirossi, solo che lui guida una Honda ufficiale.


Sconosciuto giocatore della Roma – voto 3

Ci manda una mail in redazione per lamentarsi degli arbitri. Una volta a farlo erano gli interisti che si sentivano rispondere: piangina, rosicone, merdone, perdente. Sette lettere orizzontale: rosicone. D-E-R-O-S-S-I. Ci sta, ed anche Bartezzaghi lo abbiamo sistemato.


Vermeulen – voto 7

Non è Scarlet Johansson ma nemmeno Rita Dalla Chiesa. Ha qualità nascoste pur senza eccellere nel paradiso delle bellezze e porta benissimo la moto con lo sponsor migliore del circus. Arriva dietro agli inarrivabili, è il primo dei normali, gli allestiscono un podio a parte dove poter stappare una bottiglia di quello buono e sbronzarsi come un Bukowski qualsiasi. Quanto alle forniture dello sponsor non ci è dato sapere come vengano utilizzate. Forse le mangia, io almeno avevo un amico che faceva così.


Il campionato – voto 9

Per ora molto esaltante e combattuto anche se ha perso uno dei suoi protagonisti più attesi. Come l'europeo in arrivo, le Olimpiadi di agosto, le finali NHL e i playoff MBA si tratta però pur sempre di off season. Ce la faremo passare.


Guida Meda – voto 0 sulla fiducia

Sentire Dan Petesron oggi ci fa temere che tra trent'anni questo potrebbe essere ancor in giro ed essere al versione Mediana del coach. Meglio la Terza Guerra Mondiale.

7 commenti:

angyair ha detto...

Qual'è lo sponsor di Vermulen?
Ah....comunque Lorenzo poteva evitare il lecca lecca durante le interviste....

therussianrocket ha detto...

ahahahahahah grande china! strepitoso il parallelo meda-peterson, peccato che quest'ultimo, al contrario di meda, sia stato il vero mvp di gara7. Per quanto riguarda la gara ovviamente non l'ho vista, facendo zapping ho beccato solo la 125 con tale MikeModano di Meglio primo sotto la pioggia.

azazel ha detto...

Il futuro parla slavo e non mi riferisco a Imbranatovic, ma a Djokovic...

Apprezzabilissimo il parellelo meda-peterson, sperando che il futuro però sia migliore. Rimango un pò deluso dall' assenza dell' email da Torino, ma non è colpa tua se il nostro sto mese non ha scritto :paper:

:stankoviz:

Anonimo ha detto...

E' spettacolare sta rubrica :-D

:odiomeda:

POLPAOL ha detto...

china permettimi..troppo morbido con Lapo.
meritava 60 righe di beceri insulti..
lui e tutta la sua " famiglia"

ps: non ho volgia di trovare la password

POLPAOL ha detto...

a quanto pare sono riuscito a trovarla..

azazel ha detto...

60 righe per lapo.....ne sarebbe stato solo che contento :paper: